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Maturità Fonte foto: iStock

Maturità 2024, 3,6% degli studenti non ammesso: regioni peggiori

Il 3,6% degli studenti non è stato ammesso alla Maturità 2024: ecco tutti i dati del ministero dell'Istruzione sulle regioni peggiori (e migliori)

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Sono usciti i dati del ministero dell’Istruzione e del Merito relativi agli studenti ammessi e non ammessi alla Maturità 2024: il 3,6% è stato bocciato. Ecco tutti i dati e le regioni peggiori che contano la maggior percentuale di alunni che dovranno ripetere l’ultimo anno delle scuole superiori per conseguire il diploma.

Studenti non ammessi alla Maturità: le regioni peggiori (e migliori)

In Italia i giovani ammessi alla Maturità 2024 rappresentano il 96,4% del totale, i bocciati il 3,6%. A dirlo sono i dati del ministero dell’Istruzione e del Merito sui “Candidati ammessi e non ammessi all’esame di Stato di secondo grado per regione 2023-2024”. In generale, si va da una percentuale di promossi compresa tra il 97,1% al 92,6% e di bocciati tra l’1,8% ed il 7,4%.

In Sardegna è stati segnato il record di bocciati: qui gli studenti non ammessi alla Maturità sono stati il 7,4% del totale. Segue la Valle d’Aosta con il 4,9% e la Liguria con il 4,8%. Sopra la media nazionale troviamo anche la Toscana (4,2%), la Puglia (4%), la Sicilia (4%), il Trentino Alto Adige (3,9%) e l’Umbria (3,9%).

Al contrario, il record di ammessi spetta al Molise con il 98,2%, seguito dalla Basilicata (97,1%) e dal Veneto (96,9%).

Visto che gli iscritti all’ultimo anno delle superiori erano 526.317, ciò significa che non sono stati ammessi all’esame più di 14mila studenti. Gli oltre 500mila maturandi che si apprestano a fare la Maturità 2024 hanno frequentato poco più di 28mila quinte classi che formano 14.072 commissioni d’esame. La maggior parte dei maturandi di quest’anno sono liceali, che rappresentano più del 50% del totale.

Ammessi e non ammessi alla Maturità 2024 regione per regione

Ecco di seguito l’elenco delle percentuali degli ammessi e dei non ammessi alla Maturità 2024 regione per regione.

Abruzzo: Ammessi 96,6% – Non ammessi 3,4%
Basilicata: Ammessi 97,1% – Non ammessi 2,9%
Calabria: Ammessi 96,4% – Non ammessi 3,6%
Campania: Ammessi 96,8% – Non ammessi 3,2%
Emilia Romagna: Ammessi 96,7% – Non ammessi 3,3%
Friuli Venezia Giulia: Ammessi 96,4% – Non ammessi 3,6%
Lazio: Ammessi 96,8% – Non ammessi 3,2%
Liguria: Ammessi 95,2% – Non ammessi 4,8%
Lombardia: Ammessi 96,7% – Non ammessi 3,3%
Marche: Ammessi 96,4% – Non ammessi 3,6%
Molise: Ammessi 98,2% – Non ammessi 1,8%
Piemonte: Ammessi 96,4% – Non ammessi 3,6%
Puglia: Ammessi 96% – Non ammessi 4%
Sardegna: Ammessi 92,6% – Non ammessi 7,4%
Sicilia: Ammessi 96% – Non ammessi 4%
Toscana: Ammessi 95,8% – Non ammessi 4,2%
Trentino Alto Adige: Ammessi 96,1% – Non ammessi 3,9%
Umbria: Ammessi 96,1% – Non ammessi 3,9%
Valle d’Aosta: Ammessi 95,1% – Non ammessi 4,1%
Veneto: Ammessi 96,9% – Non ammessi 3,1%

Bocciare all’esame di Maturità è possibile ma improbabile

Nel 2023 (anno scolastico 2022-2023) i non ammessi alla Maturità furono il 3,7% degli studenti, un punto percentuale in più rispetto ad oggi. Invece, i bocciati all’esame di Stato furono lo 0,2% dei maturandi. In base a questi dati, essere bocciati alla Maturità è 20 volte meno probabile che non essere ammessi. Questo significa che, una volta ammessi alla Maturità, bocciare è improbabile anche se possibile.

C’è da dire però che più il credito scolastico con cui uno studente si presenta alla Maturità è basso, più è necessario prendere dei punteggi alti nelle 3 prove d’esame (prima prova, seconda prova e colloquio), ognuna delle quali vale 20 punti.

Facciamo un esempio. Uno studente che è stato promosso ogni anno del triennio con la media del 6, si presenta all’esame con 24 crediti. Per arrivare a 60, il punteggio minimo per conseguire il diploma, deve raggiungere la sufficienza (12/20 punti) a tutte le prove della Maturità.