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Maturità Fonte foto: iStock

Si può essere bocciati alla Maturità? Perché è molto difficile

La Maturità è sempre più vicina e gli studenti con una o più insufficienze sono in bilico: ma si può essere bocciati all'esame? Cosa dicono i numeri

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Si può essere bocciati alla Maturità? Questa è la domanda delle domande per quegli studenti che si apprestano a svolgere l’esame di Stato con una o più insufficienze in pagella. Ecco cosa dicono i numeri.

Bocciare alla Maturità è possibile ma improbabile

Sono ore decisive per i maturandi che hanno una o più insufficienze nello scrutinio finale. Si tratta, come riporta ‘La Repubblica’, di circa 20mila studenti. Questi giovani si trovano in una situazione di incertezza: saranno ammessi alla Maturità? E, se ammessi, qual è la probabilità che boccino all’esame?

La Buona scuola bis, l’ultima riforma del comparto istruzione, ha previsto che si può essere ammessi all’esame di Stato con qualche insufficienza. Ovviamente, presentarsi alla Maturità con un 5 o un 4 in una materia di indirizzo potrebbe compromettere l’esito finale. Ma i numeri ci dicono una cosa molto interessante, quello che molti esperti hanno definito “un paradosso”: essere bocciati alla Maturità è 20 volte meno probabile che non essere ammessi. Nel 2023, i non ammessi alla Maturità furono il 3,7% del totale, mentre i bocciati all’esame furono lo 0,2%. Questo significa che, una volta ammessi alla Maturità, bocciare è improbabile anche se possibile.

C’è da dire però che più il credito scolastico con cui uno studente si presenta alla Maturità è basso, più è necessario prendere dei punteggi alti nelle 3 prove d’esame (prima prova, seconda prova e colloquio), ognuna delle quali vale 20 punti. Facciamo un esempio. Uno studente che è stato promosso ogni anno del triennio con la media del 6, si presenta all’esame con 24 crediti. Per arrivare a 60, il punteggio minimo per conseguire il diploma, deve raggiungere la sufficienza (12/20 punti) a tutte le prove della Maturità.

Come funziona il calcolo dei crediti scolastici per la Maturità 2024

Come si legge sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), il credito scolastico è un punteggio che i docenti della scuola superiore, durante il consiglio di classe, assegnano nello scrutinio finale degli ultimi 3 anni ad ogni studente.

Il punteggio massimo che ogni studente può raggiungere nel triennio è pari a 40 punti, così distribuiti:

  • 12 punti massimi per il terzo anno;
  • 13 punti massimi per il quarto anno;
  • 15 punti massimi per il quinto anno.

L’attribuzione dei crediti scolastici avviene in base alla tabella A allegata al decreto legislativo 62/2017 in cui sono stabiliti i punteggi cumulabili anno per anno in base alla media dei voti ottenuta da ogni singolo studente nello scrutinio finale.

Ecco, di seguito, come funziona l’attribuzione dei crediti ed i punteggi assegnati alla fine di ogni anno scolastico in base alla media.

Media inferiore al 6

  • 0 punti al terzo anno;
  • 0 punti al quarto anno;
  • tra i 7 e gli 8 punti al quinto anno.

Media pari al 6

  • tra i 7 e gli 8 punti al terzo anno;
  • tra gli 8 ed i 9 punti al quarto anno;
  • tra i 9 ed i 10 punti al quinto anno.

Media tra il 6 ed il 7 compreso

  • tra gli 8 ed i 9 punti al terzo anno;
  • tra i 9 ed i 10 punti al quarto anno;
  • tra i 10 e gli 11 punti al quinto anno.

Media tra il 7 e l’8 compreso

  • tra i 9 ed i 10 punti al terzo anno;
  • tra i 10 e gli 11 punti al quarto anno;
  • tra gli 11 ed i 12 punti al quinto anno.

Media tra l’8 ed il 9 compreso

  • tra i 10 e gli 11 punti al terzo anno;
  • tra gli 11 ed i 12 punti al quarto anno;
  • tra i 13 ed i 14 punti al quinto anno.

Media tra il 9 ed il 10 compreso

  • tra gli 11 ed i 12 punti al terzo anno;
  • tra i 12 ed i 13 punti al quarto anno;
  • tra i 14 ed i 15 punti al quinto anno.

I punti di credito scolastico accumulati dagli studenti durante l’ultimo triennio di scuola superiore (40 massimi) saranno poi conteggiati con quelli ottenuti dagli studenti all’esame di Maturità, che sono massimo 60, 20 per ogni prova (20 per la prima prova, 20 per la seconda prova e 20 per l’orale).

Quanti sono i maturandi in Italia

In Italia i maturandi che sono in attesa di giudizio in vista dell’esame sono oltre 526mila, di cui 512mila e 500 interni e quasi 14mila esterni. Gli esterni sono quegli studenti che non hanno frequentato un corso regolare di studi, decidendo di presentarsi alla Maturità da privatisti. Se non sono in possesso della promozione al quinto anno di superiori, devono sostenere un esame preliminare nella scuola che ha accolto la domanda per lo svolgimento dell’esame di Stato.

I 526mila studenti che ambiscono alla Maturità frequentano poco più di 28mila quinte classi che formeranno 14.072 commissioni d’esame. La maggior parte dei maturandi 2024 sono liceali, che rappresentano più del 50% del totale (circa 266mila candidati).