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Maturità Fonte foto: ANSA

Maturità 2024: come funziona il calcolo dei crediti scolastici

Cos'è il credito scolastico e in che modo influenza il voto dell'esame di Stato: come funziona il calcolo dei crediti scolastici per la Maturità 2024

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

La Maturità 2024 è alle porte e per molti studenti è arrivato il momento di tirare le somme su quanto fatto nell’ultimo triennio delle superiori. I risultati ottenuti nel terzo, quarto e quinto anno si concretizzano nel cosiddetto credito scolastico, che rappresenta il punteggio base con il quale i maturandi si presentano all’esame di Stato. Ecco come funziona il calcolo dei crediti scolastici.

Come funziona il calcolo dei crediti scolastici per la Maturità 2024

Come si legge sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), il credito scolastico è un punteggio che i docenti della scuola superiore, durante il consiglio di classe, assegnano nello scrutinio finale degli ultimi 3 anni ad ogni studente.

Il punteggio massimo che ogni studente può raggiungere nel triennio è pari a 40 punti, così distribuiti:

  • 12 punti massimi per il terzo anno;
  • 13 punti massimi per il quarto anno;
  • 15 punti massimi per il quinto anno.

L’attribuzione dei crediti scolastici avviene in base alla tabella A allegata al decreto legislativo 62/2017 in cui sono stabiliti i punteggi cumulabili anno per anno in base alla media dei voti ottenuta da ogni singolo studente nello scrutinio finale.

Ecco, di seguito, come funziona l’attribuzione dei crediti ed i punteggi assegnati alla fine di ogni anno scolastico in base alla media.

Media inferiore al 6

  • 0 punti al terzo anno;
  • 0 punti al quarto anno;
  • tra i 7 e gli 8 punti al quinto anno.

Media pari al 6

  • tra i 7 e gli 8 punti al terzo anno;
  • tra gli 8 ed i 9 punti al quarto anno;
  • tra i 9 ed i 10 punti al quinto anno.

Media tra il 6 ed il 7 compreso

  • tra gli 8 ed i 9 punti al terzo anno;
  • tra i 9 ed i 10 punti al quarto anno;
  • tra i 10 e gli 11 punti al quinto anno.

Media tra il 7 e l’8 compreso

  • tra i 9 ed i 10 punti al terzo anno;
  • tra i 10 e gli 11 punti al quarto anno;
  • tra gli 11 ed i 12 punti al quinto anno.

Media tra l’8 ed il 9 compreso

  • tra i 10 e gli 11 punti al terzo anno;
  • tra gli 11 ed i 12 punti al quarto anno;
  • tra i 13 ed i 14 punti al quinto anno.

Media tra il 9 ed il 10 compreso

  • tra gli 11 ed i 12 punti al terzo anno;
  • tra i 12 ed i 13 punti al quarto anno;
  • tra i 14 ed i 15 punti al quinto anno.

Visto che la scuola ancora non è finita e non si sono tenuti gli scrutini finali, i maturandi potranno comunque iniziare a fare il conteggio dei loro crediti scolastici sommando quelli ottenuti in terza e quarta superiore. A questi si deve aggiungere il punteggio dell’ultimo anno, che può essere calcolato, tenendo come riferimento la tabella sopra descritta, facendo la media aritmetica dei voti che si ipotizzano di prendere per ogni materia.

Il credito scolastico per la Maturità 2024

I punti di credito scolastico accumulati dagli studenti durante l’ultimo triennio di scuola superiore (40 massimi) saranno poi conteggiati con quelli ottenuti dagli studenti all’esame di Maturità, che sono massimo 60, 20 per ogni prova (20 per la prima prova, 20 per la seconda prova e 20 per l’orale).

Nella definizione del credito scolastico, si legge ancora sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito, si tiene conto anche della partecipazione ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PTCO), ovvero l’ex alternanza scuola-lavoro. Se infatti il PCTO non è più requisito di ammissione alla Maturità, resta parte integrante dell’esame orale. Nell’ambito del colloquio, infatti, il candidato dovrà anche esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO svolta durante il percorso di studi.

Per la Maturità 2024, a far parte della prova orale sarà anche il cosiddetto ‘capolavoro‘, ovvero un’opera dello studente di qualsiasi tipologia, che può essere realizzata in ambito scolastico o extrascolastico attraverso attività svolte individualmente oppure in gruppo, per dimostrare i progressi compiuti e le competenze acquisite durante il proprio percorso scolastico anche al di fuori del contesto scolastico stesso.

Infine, agli studenti più meritevoli potranno essere assegnati fino a 5 punti extra che andranno a sommarsi a quelli accumulati durante il triennio e nelle 3 prove dell’esame di Stato per definire il voto finale della Maturità.