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Maturità Fonte foto: iStock

Maturità 2024, quando verrà estratta la lettera per gli orali

Manca davvero poco alla Maturità 2024, ma ancora non si hanno informazioni sul sorteggio della lettera per gli orali: ecco quando verrà estratta

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

La Maturità 2024 è alle porte ed è quasi tutto pronto. Quasi perché ancora non si conoscono alcune informazioni utili, come la lettera che indicherà i cognomi dei maturandi dai quali inizieranno le prove orali. Ecco quando verrà estratta.

Quando verrà estratta la lettera per gli orali della Maturità 2024: la data

Mercoledì 19 giugno 2024 ore 8.30: è questa la data e l’ora di inizio della Maturità 2024. Si partirà, come di consueto, dalla prima prova, quella di italiano. Il giorno successivo, giovedì 20 giugno, sarà la volta della seconda prova, che varia a seconda dell’indirizzo delle scuole superiori. Dopo di che, i maturandi si cimenteranno nell’ultima prova dell’esame di Stato, quella del colloquio.

Ancora non c’è una data certa sull’inizio degli orali dell’esame di Stato 2024, anche se potrebbe essere lunedì 24 giugno. E ancora non è stata estratta la lettera che indicherà l’ordine con cui gli studenti saranno esaminati al colloquio. Gli orali della Maturità, infatti, seguono l’ordine alfabetico ma non partono dalla lettera A (a meno che non venga sorteggiata). Ogni commissione di esame estrarrà casualmente una lettera che indicherà l’ordine delle prove orali. L’estrazione avverrà durante la riunione plenaria in programma per il 17 giugno 2024. Dopo di che, ogni esaminando potrà visionare tutte le informazioni sull’orale direttamente sul registro elettronico.

Come funziona la prova orale della Maturità 2024

L’orale è l’ultima prova dell’esame di Stato che i maturandi dovranno sostenere per conseguire il diploma di scuola superiore. Come le altre prove, anche il colloquio vale 20 punti massimi. Il voto viene determinato a maggioranza dalla commissione, tenendo conto di tutte le fasi della prova. Inoltre, agli studenti più meritevoli possono essere assegnati fino a 5 punti extra.

Per quanto riguarda la durata, non c’è un tempo massimo o minimo prestabilito, ma solitamente il colloquio dura tra i 40 ed i 60 minuti.

Ma come funziona la prova orale della Maturità 2024? Il colloquio partirà da uno spunto individuato dalla commissione d’esame all’interno del documento del 15 maggio, che riporta tutte le informazioni utili riguardanti gli argomenti delle materie trattati durante l’anno scolastico, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dagli insegnanti e gli obiettivi raggiunti durante il percorso formativo.

Il colloquio, come si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, serve alla commissione per valutare “sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente”. È la fase dell’esame di Stato in cui “valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina”.

Nell’ambito del colloquio il candidato dovrà anche esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex alternanza scuola-lavoro) svolta durante il percorso di studi.

Per la Maturità 2024, a far parte della prova orale sarà anche il cosiddetto ‘capolavoro‘, ovvero un’opera dello studente di qualsiasi tipologia, che può essere realizzata in ambito scolastico o extrascolastico attraverso attività svolte individualmente oppure in gruppo, per dimostrare i progressi compiuti e le competenze acquisite durante il proprio percorso scolastico anche al di fuori del contesto scolastico stesso.