
Giorgio Caproni, chi era e quali sono le sue poesie più famose
“Poeta del sole, della luce e del mare”, ha attraversato con la sua opera gran parte del Novecento, cantando l’amore per la madre e per Genova, ma anche il vuoto lasciato da Dio
Data di nascita: 08/11/1973
Luogo di nascita: Roma
“Poeta del sole, della luce e del mare”, ha attraversato con la sua opera gran parte del Novecento, cantando l’amore per la madre e per Genova, ma anche il vuoto lasciato da Dio
Dodici come i Titani, sono lontanissimi da religione e spiritualità. Peccatori incalliti e preda delle passioni, si mescolano agli umani per seguirne e modificarne le vicende
Leader indiscusso della Democrazia Cristiana e Presidente del Consiglio dal 1945 al 1953, viene ricordato come il “ricostruttore” e il “federalista europeo”
Dalla Fontana alla Ruota di bicicletta, passando per l’assurdo Scolabottiglie e l’irriverente L.H.O.O.Q, gli artisti dada hanno dato scandalo, gettando il seme del Surrealismo
Pavido, egoista e servile dall’inizio alla fine del celebre romanzo, rappresenta la Chiesa corrotta del Seicento e rispecchia i difetti degli uomini
È una delle opere più enigmatiche dell’artista fiorentino, ancora oggetto di varie e differenti interpretazioni
La famosa ode a Napoleone offre una riflessione storica ed etica, che pone in risalto la fragilità umana e la misericordia divina
Una giornata storica, in cui ricordare l’impegno dei movimenti sindacali e gli obiettivi sociale ed economici raggiunti dopo lunghe battaglie