La coppia e la complementarietà tra due persone unite dal matrimonio è al centro di moltissimi proverbi. Ancora oggi l’amore e la famiglia sono i temi più dibattuti e importanti nella vita di una persona. “Nel marito prudenza, nella moglie pazienza” è un modo di dire che viene usato da secoli e si basa sulle caratteristiche che dovrebbero avere un uomo e una donna per fare in modo che il loro legame duri con il passare degli anni e sia solido ed efficace. La prudenza e la pazienza sono atteggiamenti positivi che possono essere d’aiuto in molteplici situazioni, non solo nell’ambito della sfera relazionale di una persona.
La spiegazione del proverbio
Il proverbio indica come dovrebbero comportarsi un marito e una moglie per fare in modo che il loro matrimonio funzioni. Il marito deve essere prudente, ovvero evitare di prendere decisioni azzardate o lasciarsi soggiogare da qualche distrazione, deve sempre tenere a mente la sua famiglia e agire in modo da renderla stabile e non creare situazioni che possano metterla in difficoltà, per esempio sotto l’aspetto economico. La moglie, dall’altro lato, deve essere paziente con il proprio compagno e accettare possibili errori o deviazioni dalla strada ordinaria, sostenerlo nei momenti di crisi o se il consorte dovesse comportarsi non sempre nel modo appropriato o che la donna ritiene corretto.
Proverbi simili e collegati
La tradizione popolare ha sempre posto molta attenzione sui legami sentimentali, in particolare se sotto il vincolo del matrimonio. La dicotomia marito/moglie è stata trattata sotto gli aspetti più disparati. È noto e usato ancora oggi il proverbio “Tra moglie e marito non mettere il dito”, mentre un altro modo di dire è “Mostrami la moglie, ti dirò il marito” che evidenzia come due persone sposate siano complementari e riconoscibili. La natura divina di un’unione è invece narrata con i detti “Marito e figli, come Dio te li dà così te li pigli” e “Matrimoni e vescovadi son dal ciel ordinati”. Le nozze, poi, possono anche essere l’ultima cura per l’equilibrio di qualsiasi persona come dice il proverbio “Il matrimonio è l’ultima medicina che si dà ai matti”, di origine veneta ma diffuso in tutta Italia.
Significato
"Nel marito prudenza, nella moglie pazienza" è un proverbio che proviene dalla saggezza popolare e tratta il tema del matrimonio e della vita a due. Per fare in modo che un uomo e una donna vadano d’accordo e vivano in un’unione equilibrata e duratura, due sono le caratteristiche che dovrebbero avere: il marito deve essere prudente, quindi agire con saggezza e previdenza in modo da fornire una garanzia alla famiglia contro l'eventualità di pericoli e di danni; la moglie deve essere paziente, ovvero tollerare comportamenti non proprio lodevoli del proprio compagno.
Origine
Il proverbio ha avuto origine nell’ottocento e fa riferimento ai valori che si riteneva fossero essenziali in quell’epoca. Anticamente il ruolo della moglie era visto come la persona che si occupava della casa, cresceva i figli e ubbidiva al proprio marito. L’uomo, invece, poteva concedersi qualche libertà o distrazione in più, anche al di fuori del vincolo matrimoniale, che la compagna doveva accettare con pazienza, purché lui agisse con prudenza e senza creare problemi alla stabilità della famiglia.