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Perché le batterie agli ioni di litio si deteriorano?

Le batterie agli ioni di litio si deteriorano: perché accade e le soluzioni possibili per risolvere il problema

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Nonostante siano performanti, le batterie agli ioni di litio si deteriorano con il passare del tempo. Negli anni infatti perdono inevitabilmente una parte dalla loro capacità. Solitamente quelle contenute in smartphone e tablet durano circa 500-600 cicli di ricarica prima di dare segni di deterioramento.

Perché le batterie agli ioni di litio si deteriorano

Le batterie agli ioni di litio e il loro deterioramento sono finiti al centro di alcune. ricerca degli scienziati del Pacific Northwest National Laboratory (PNNL) negli Stati Uniti. Gli studiosi hanno osservato una batteria in carica utilizzando il microscopio e sono riusciti a determinare le cause di questo fenomeno. Il degrado delle batterie, per gli esperti, sarebbe provocato da un insieme di fenomeni fisici e chimici. Il passaggio di corrente, ad esempio, crea un vero e proprio stress, provocando delle crepe sull’elettrodo. Nel corso della ricarica inoltre si verifica una fuoriuscita di parti di litio dalle celle, diminuendo, di fatto, il mantenimento della carica. Infine sugli elettrodi tende a formarsi uno strato di materiale solido molto sottile, ma insidioso che diminuisce l’efficienza delle batterie. Gli scienziati hanno soprannominato questa scoria SEI (Solid-Electrolyte Interphase), scoprendo che viene prodotta nel corso dell’interazione tra l’elettrodo e gli ioni di litio.

Come far durare di più le batterie agli ioni di litio

Ad oggi non esiste un modo per risolvere questo problema, ma solo dei piccoli trucchi per allungare in qualche modo la vita delle batterie agli ioni di litio. Dopo la prima ricarica, che dovrà essere completa, meglio evitare di stressare troppo la batteria. Meglio dunque optare per una ricarica parziale e frequente che non duri troppo. Ogni trenta cicli di carica e scarica è comunque sempre consigliabile un ciclo completo di carica.

Una batteria agli ioni di litio inoltre ha bisogno di essere utilizzata spesso per offrire le migliori performance. Per questo motivo quando non viene sfruttata è sempre meglio scollegarla dal proprio dispositivo e riporla in un luogo asciutto e fresco. Anche in tale situazione il livello di carica è determinante. Non va dimenticata scarica, ma va caricata almeno al 40%. Attenzione anche al calore che è uno dei grandi nemici di queste batterie. Il cellulare o il tablet non vanno mai lasciati sotto il sole diretto oppure dimenticati in auto in piena estate. Un altro accorgimento? Quando la carica è completa è fondamentale staccare immediatamente il caricabatterie. Infine per massimizzare l’efficienza gli esperti consigliano di pulire ogni tanto i contatti con un po’ di cotone imbevuto di alcol in questo modo il trasferimento di energia sarà più semplice e veloce.

Si tratta di accorgimenti chiave per evitare che le batterie si deteriorino. Ad oggi infatti l’unica soluzione offerta dalla scienza è quella di sostituire il litio con metalli differenti e ugualmente efficaci. Per esempio il magnesio, l’allumino e il rame che sono finiti al centro di alcuni studi. Gli scienziati infatti stanno ancora cercando un modo per renderli efficienti ed efficaci come il litio. La strada è ancora lunga, ma forse in futuro potrebbero arrivare sul mercato nuove generazioni di batterie.