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Perché i cani soffrono se li lasciamo soli?

I cani possono soffrire della cosiddetta "ansia da separazione". Perché i cani soffrono se li lasciamo soli in casa e come è possibile porvi rimedio?

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Chi ha un cane conosce bene l’espressione sconsolata che l’animale assume nel momento in cui si lascia solo per andare a lavoro o a fare una qualsiasi commissione. In alcune circostanze, poi, l’amico a quattro zampe può anche riservare sorprese poco gradite al ritorno in casa, tra mobili rosicchiati, bisognini sul pavimento e lamenti continui che possono scatenare le ire dei vicini.

Nella frenesia della vita quotidiana, può capitare di dover lasciare il cane in casa da solo. Per evitare drammi ogni volta che si verifica questa situazione, la domanda giusta da porsi è: perché i cani soffrono se li lasciamo soli? Una volta risolto questo interrogativo, sarà ancor più utile rispondere a un altro quesito: cosa è possibile fare per alleviare la loro sofferenza in questa situazione?

Il cane è un animale "sociale"

Per sua stessa definizione, il cane è un "animale sociale". In quanto tale, ha bisogno di interagire con i propri simili oppure con altri esseri viventi.

A questo proposito, è molto importante il modo in cui viene impostato il rapporto che si ha col proprio cane. Il suo modo di agire e reagire ogni volta che si è costretti a lasciarlo solo in casa, infatti, dipende anche e soprattutto dalla relazione che si ha con lui.

Stare "troppo" tempo con il proprio cane e non abituarlo a vivere anche momenti di solitudine, per esempio, potrebbe far nascere nell’animale ciò che viene comunemente definita "ansia da separazione".

Come fare per limitare l'"ansia da separazione" del cane

Per garantire un divertimento sano e in sicurezza al cane anche nei momenti in cui si è costretti ad assentarsi da casa senza di lui possono essere molto utili alcuni particolari giochi, realizzati in gomma morbida ma molto resistente e in cui è possibile inserire all’interno dei croccantini, dei biscottini o dei bocconcini appetitosi. La sfida per l’animale è quella di riuscire a far fuoriuscire il cibo dal giochino con le proprie zampe.

I giochi di attivazione mentale si rivelano particolarmente indicati per i cani che soffrono l'"ansia da separazione", dal momento che i nostri amici a quattro zampe possono impiegare il tempo trascorso in solitaria a giocare con questi recipienti di varie forme dotati di piccoli nascondigli in cui è possibile occultare delle piccole ricompense per loro.

Non solo giochi: è possibile aiutare i cani che soffrono in maniera particolare l'"ansia da separazione" anche cercando di farli rilassare il più possibile. Proprio a questo scopo, sono presenti sul mercato i cosiddetti D.A.P., cioè dei diffusori di ferormoni materni di sintesi. Nello specifico, questi prodotti simulano l’odore che ogni cucciolo ha sentito dalla sua mamma, che è naturalmente associato a una sensazione di relax. Oltre ai diffusori per ambienti, sono disponibili anche sotto forma di collari e spray.

Questi piccoli accorgimenti possono rivelarsi di grande aiuto in tutte quelle situazioni in cui il cane vive in maniera troppo negativa la separazione col proprio "padrone", quando questi è costretto a lasciarlo solo in casa. È doveroso ricordare, però, che l'"ansia da separazione" dipende anche e soprattutto dal rapporto che si instaura col proprio amico a quattro zampe.