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Perché in Usa il giorno del ringraziamento si mangia il tacchino?

Secondo la tradizione in America il giorno del ringraziamento si mangia il tacchino: da dove deriva questa originale usanza.

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Fra le festività che rappresentano di più lo spirito americano c’è il giorno del ringraziamento. Una ricorrenza in cui, come è noto, si mangia il tacchino. Da dove deriva questa usanza e perché è così importante?

Cos’è il giorno del ringraziamento

Tra le tradizioni più sentite, il Thanksgiving Day è una festa di origine cristiana osservata negli Stati Uniti che ha avuto origine a partire dalla metà del XVII secolo e si festeggia ogni anno il quarto giovedì di novembre. Il giorno del ringraziamento nasce nel 1621 come festa religiosa sancita da un ordine del Governatore della Colonia del Massachusetts, Sir William Bradford, che impose ai propri cittadini un giorno di riposo dedicato a preghiera e riflessione. Tutto ebbe inizio nel XVII secolo quando i Padri Pellegrini dall’Inghilterra emigrarono nel Nuovo Mondo (l’odierna America del Nord), perché perseguitati in patria a causa del loro rigore calvinista. Dopo il duro lavoro degli inizi, i Pellegrini indissero un giorno di ringraziamento a Dio per celebrare il successo del primo raccolto. Inserirono nel menù le pietanze tipiche delle feste, come il tacchino e la zucca, da qui nasce la tradizione di festeggiare il Signore con abbondanza di pietanze e soprattutto con il tacchino arrosto. La festa cambiò le proprie origini cristiane e religiose per assumere una veste civica solo nel 1863 quando, nel bel mezzo della guerra di secessione, Abramo Lincoln procedette con la proclamazione della celebrazione del giorno del Ringraziamento. Nella metà del secolo scorso, la festività ebbe la sua definitiva consacrazione quando l’allora presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt, ne sancì l’istituzione ufficiale approvata dal Congresso nel 1941.

Perché in America il giorno del ringraziamento si mangia il tacchino

La festa è celebrata con pranzi elaborati e leccornie, ma il piatto principale resta il classico tacchino cotto al forno (se ne consumano circa 40 milioni durante il weekend festivo), mangiato con tutta la famiglia, offerto ai vicini di casa e alle persone meno fortunate. Nel Nord America si usa consumare il tacchino con la focaccia di granturco oppure condito con il cosiddetto wild rice, una sorta di riso americano. In alcuni casi è usanza come condimento del tacchino la salsa di ossicocco (il mirtillo di bacche fresche) accompagnata da patate dolci speziate e burro. Spesso vengono serviti inoltre la torta di zucca e gli immancabili biscotti fatti in casa.

Curiosità sul giorno del ringraziamento

Il Thanksgiving Day è una festività molto amata in America. Alcuni giorni prima alla White House si svolge una serissima cerimonia durante la quale il Presidente degli Stati Uniti concede la grazia a due tacchini. Questa tradizione risale al 1963 quando l’allora presidente John Fitzgerald Kennedy scelse di non cucinare il tradizionale tacchino, avviando così la consuetudine di non sacrificare dei tacchini. Un altro aspetto curioso della festa sono le parate con carri allegorici che si svolgono il giorno del ringraziamento in tutte le città americane. Giganteschi pupazzi gonfiati fanno il giro delle città, mentre il Presidente è solito celebrare il giorno di festa con le truppe americane ed i reparti da combattimento dislocati nel mondo.