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Perché se una cosa si bagna diventa più scura?

Se una cosa si bagna diventa più scura: come mai accade questo fenomeno e come è legato alla percezione dei colori e alla luce.

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Perché se una cosa si bagna diventa più scura? Si tratta di un dettaglio a cui raramente facciamo caso, ma che è fondamentale. Non solo i vestiti, ma anche l’asfalto, la carta o la sabbia quando vengono toccati dall’acqua assumono un colore diverso. Accade, solitamente, alle superfici che non sono perfettamente lisce o che appaiono porose. Il motivo è stato spiegato dalla scienza.

Perché se una cosa si bagna diventa più scura

Alcune cose quando si bagnano diventano più scure, come mai? La spiegazione sta in una semplice teoria. L’acqua infatti riesce a riempire gli spazi vuoti dei materiali. Ciò significa che si infiltra nella trama dei tessuti oppure, nel caso della sabbia, fra un granello e l’altro. In questo modo la luce che colpisce l’oggetto bagnato non viene riflessa immediatamente verso i nostri occhi, ma subisce una rifrazione, mentre una parte penetra in profondità. In sostanza dunque l’acqua trattiene maggiormente la luce che arriva sul materiale bagnato, facendolo sembrare più scuro.

Perché le maglie bianche diventano trasparenti

A tutti è capitato, almeno una volta, di bagnarsi mentre indossavano una maglia bianca. Il risultato? Il tessuto diventa trasparente e la pelle sotto si vede perfettamente. Ci sono due ragioni per cui, nella vita di tutti i giorni, non riusciamo a vedere ciò che c’è sotto i vestiti. Per prima cosa i tessuti spesso hanno dei pigmenti aggiunti che gli conferiscono una particolare tonalità – dal rosso al blu. Ciò significa che quando la luce colpirà i capi assorbirà alcuni colori della luce, riflettendone altri. Inoltre i vestiti sono realizzati con le fibre. Quest’ultime deviano i raggi luminosi e la luce non riesce a penetrare nei vestiti, impedendo di vedere cosa c’è sotto.

Le cose cambiano invece quando i capi si bagnano e attorno alle fibre c’è dell’acqua. I liquidi infatti hanno un indice di rifrazione maggiore dell’aria. Ciò significa che per un raggio di luce ci sarà un passaggio più graduale fra aria, acqua e fibre. La luce dunque non verrà sparpagliata, come accadeva negli altri casi e il materiale diventerà improvvisamente trasparente. Attenzione però: se la maglia non risulta aderente l’effetto trasparenza dopo un po’ svanisce. Ciò accade perché se la luce non riesce a colpire il corpo umano e, dopo aver attraversato il tessuto, non viene riflessa grazie ad esso, i raggi luminosi si muoveranno in diverse direzioni, ma solamente una minuscola parte riuscirà a riflettersi, tornando verso l’occhio umano.

Come cambia la percezione del colore

La scienza ci insegna che uno stesso colore può apparire diversi per via di numerosi aspetti che vanno dalla luce alla composizione del materiale. A cambiare la percezione di una tonalità sono anche altri fattori come, ad esempio, il contesto. A modificare la percezione è prima di tutto il cervello. Un oggetto rosso ci appare di questa nuance perché il suo pigmento assorbe tutti i colori della luce tranne il rosso che viene, appunto, riflesso. La presenza dei colori dunque in apparenza cambia a seconda delle varie sorgenti luminose, come pure di altri fattori quali la granulometria della superficie.