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Perché in Italia gli hamburger sono chiamati "svizzere"?

In Italia gli hamburger sono chiamati "svizzere": l'origine di questo nome e come è nato uno dei piatti più famosi al mondo.

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Deliziosi e succosi, perfetti da mangiare con il pane e le salse oppure da soli, gli hamburger sono un piatto amato in tutto il mondo. In Italia sono spesso chiamati "svizzere", un nome che sarebbe legato alle origini di questo cibo e che è, in parte, avvolto nel mistero.

Come è nato l’hamburger

Oggi siamo abituati ad associare l’hamburger all’America. Nel corso degli anni infatti questa "polpetta di carne schiacciata" è diventata uno dei piatti simbolo degli USA, servito con patatine fritte, tante salse, cetrioli, formaggio e pane soffice. In realtà però l’hamburger è nato in Germania, per la precisione ad Amburgo. Era il 1891 quando Otto Kuasw, cuoco tedesco, decise di togliere la carne di salsiccia dal budello, appiattendola e friggendola nel burro. Dopo averla cotta la inserì fra due fette di pane, aggiungendo un uovo all’occhio di bue. Il panino venne soprannominato Deutsches beefsteak e fu da subito un enorme successo. Si diffuse inizialmente fra i marinai e i lavoratori del porto di Amburgo come pasto veloce, gustoso e sostanzioso. Nel 1894 alcuni viaggiatori che avevano gustato quella prelibatezza, arrivarono a New York, e iniziarono a parlare del panino di Kuasw. Gli chef che lavoravano nei ristoranti della zona decisero dunque di provare a proporre il piatto. La ricetta iniziò a diffondersi negli USA con il nome di Hamburger Steak, ossia la bistecca di Amburgo.

Secondo un’altra leggenda l’hamburger sarebbe nato ancora prima. I Mongoli, nel XIII secolo, avrebbero iniziato a preparare degli spuntini da tenere sotto la sella dei cavalli nel corso dei loro spostamenti. Questi snack erano a base di carne schiacciata e macinata, pronta da mangiare. Questa usanza venne diffusa da Khubilai Khan, il nipote di Genghis Khan, quando invase Mosca. L’uso di mangiare hamburger venne adottato dai russi che iniziarono a chiamare il piatto "bistecca tartara". Nel XVII le navi russe arrivarono ad Amburgo, portando anche l’idea di questo piatto.

Perché gli hamburger si chiamano svizzere

Il termine hamburger steak comparve per la prima volta in un menù americano nel 1836. Pochi anni dopo, nel 1889, su Walla Walla, il quotidiano di Washington, venne introdotta la variante hamburger. In Italia gli hamburger sono stati chiamati spesso svizzere. Secondo alcune ipotesi questo nome deriva dal fatto che furono proprio gli svizzeri a portare questa ricetta nel nostro paese. Altre teorie affermano che il termine nascerebbe dall’usanza di preparare il piatto utilizzando carne di mucche svizzere.

L’hamburger in America

Se le origini dell’hamburger portano sempre alla città di Amburgo, per quanto riguarda gli Stati Uniti la situazione è un po’ più complicata. Sono infatti diverse le persone che si attribuiscono la paternità del moderno hamburger. Il primo è Charles Nagreen, originario di Seymour, nel Wisconsin, che nel 1885 avrebbe avuto l’idea, mentre si trovava a una fiera, di appiattire delle polpette e metterle fra due fette di pane. Nello stesso anno nella città di Hamburg, nello Stato di New York, i fratelli Frank e Charles Manches, che vendevano salsicce preparate sulla piastra, si trovarono ad affrontare un’emergenza: stavano lavorando in una fiera quando si accorsero che la carne di maiale era finita. Così decisero di inventare un piatto speciale, una polpetta di carne macinata di manzo arricchita con caffè, brown sugar e cipolla piastrata.