Tutti sappiamo che i moscerini sono attratti dal giallo, ma in pochissimi sanno spiegare il motivo di questa particolarità. Capita spesso, ad esempio, di vedere nuvole di piccoli insetti intorno a una luce oppure vicinissimi a una maglietta giallo limone, senza però riuscire a svelare cosa c’è dietro il fenomeno.
Cosa sono i moscerini
I moscerini appartengono all’ordine dei Ditteri, un nome che deriva dal greco ed è un riferimento al numero di ali che hanno questi minuscoli insetti. Si riproducono deponendo delle uova da cui nascono le larve. Dopo diverse mute quest’ultime si trasformano in pupe e in seguito in soggetti adulti. La specie più nota di moscerini è la Drosophila melanogaster, conosciuta anche come "moscerino della frutta". Questi piccoli insetti sono attratti dalla verdura, dalla frutta e da qualsiasi alimento in via di fermentazione. Ciò è dovuto al fatto che reputano questi luoghi ideali per depositare le uova. In questo modo infatti quando si schiuderanno le larve troveranno immediatamente il necessario per sopravvivere.
Perché i moscerini sono attratti dal giallo
I moscerini non sono attratti solo dagli alimenti in fermentazione, ma anche dal giallo. Capita, ad esempio, di vedere uno sciame circondare un lampione acceso. Questo comportamento dei moscerini è stato analizzato dagli entomologi che hanno cercato di capire perché il colore giallo fosse così attraente per questi insetti. La questione, ancora oggi, rimane un mistero, anche se sono state avanzate numerose ipotesi. Secondo alcuni esperti si tratterebbe di un errore: i moscerini infatti tenderebbero a confondere la luce artificiale gialla con quella della Luna. Quest’ultima viene utilizzata per orientarsi in volo, dunque è fondamentale. Non solo: la luce dei lampioni è così forte da investire tutti i moscerini portandoli a perdere il senso dell’orientamento. Il risultato? Finiscono per urtare ovunque, arrivando anche a morire. Un’altra ipotesi sostiene che il giallo sarebbe associato all’idea di un posto sicuro. Per sfuggire ai predatori infatti questi minuscoli insetti tendono a ripararsi fra i rami degli alberi nei punti che sono più esposti al sole.
Quale tipo di luce attrae gli insetti
L’attrazione degli insetti per la luce varia anche a seconda della sua tipologia. Le luci a LED, ad esempio, attraggono di meno i moscerini (in media circa 4 o 5 l’ora), rispetto alle lampadine a incandescenza che attirano una media di 8 esemplari l’ora. Il motivo? Le luci LED sono state progettate per non emettere raggi UV e non sono incandescenti. Fra i fattori chiave dunque ci sarebbe anche il calore. Il problema perciò si può risolvere facilmente utilizzando lampadine a luce fredda (ossia con temperatura colore fra i 3600K e i 6500K). Va comunque sottolineato che sino agli anni Settanta i lampioni possedevano lampadine al sodio che emettevano una forte luce arancione. Oggi sostituita con quella a LED che tende, ovviamente, ad attirare i moscerini più del passato. Infine è necessario sfatare un mito: le zanzare non sono attratte dalla luce e non serve spegnerla nelle sere d’estate per evitare che possano entrare in casa. Esse infatti per orientarsi si basano sull’odore del corpo umano e sulle emissioni di CO2.