Quante volte avete visto in televisione o in un video su internet un cantante capace di fare dei vocalizzi talmente particolari da spaccare un bicchiere? Si tratta di un gioco ricorrente che ha una spiegazione molto scientifica. Vorresti sapere quale? Continua a leggere!
Perché possiamo rompere un bicchiere con la voce? Una bella schiarita alla gola, qualche gorgoglio, un respiro profondo e poi Bianca Castafiore, personaggio immaginario della serie di fumetti belga "Le avventure di Tintin" si preparava ad acuti così forti da mandare i bicchieri i frantumi. Si può davvero fare una cosa del genere?
Prova a percuotere un bicchiere di vetro. Anzi, meglio un calice. Noterai subito che il vetro produce una nota unica per timbro, intensità e altezza. Esattamente come la nostra voce, anche i bicchieri sono capaci di produrre onde sonore legate alla loro forma e dimensione. Nel momento teorico in cui la tua voce riesce a ottenere la stessa frequenza del suono emesso dal bicchiere, riesci a far entrare il materiale in risonanza. Cosa significa? Significa che puoi farlo vibrare fino a romperlo!
Ovviamente si tratta di una possibilità abbastanza remota. Insomma: riuscire a trovare la frequenza esatta del bicchiere è una cosa che richiede estensione vocale e lavoro, oltre che un certo talento per i vocalizzi. La tua voce è potenzialmente in grado di spaccare un bicchiere, dunque, ma in pratica è meno facile di quello che i cartoni animati lo fanno sembrare.
La voce umana, del resto, tende a essere molto imprecisa e imperfetta. È la sua bellezza unica. Le note vengono inoltre sostenute per troppo poco tempo per poter spaccare un bicchiere facendolo entrare in risonanza. Non è da escludere che sia possibile, ma non è facile come qualcuno vorrebbe farci credere. In altre parole, molti show televisivi simulano questo spettacolo.
Su internet ti farà piacere sapere che esistono molte guide e molti tutorial che ti insegnano passo dopo passo a rompere un bicchiere con la voce. Questa abilità così curriculare è molto popolare sul web, ma non è vere e proprie utilità.
Curiosità: per riuscire a rompere un vetro è necessario riprodurre un suono che superi i 100 decibel. Il vetro che compone i normali bicchieri non subirà effetti, mentre il vetro impiegato per i bicchieri da vino potrebbe risentirne. Il motivo? La loro forma particolare, ossia cava e stretta, che li rende maggiormente sensibili alle vibrazioni e non permette loro di dissiparle in maniera ottimale.
Se vuoi rompere un bicchiere con la voce, meglio assicurarti che esso sia di cristallo. Questo materiale è assai più suscettibile alle vibrazioni. Ovviamente trattandosi di un materiale d’antiquariato sarebbe un po’ spiacevole romperne uno, ma dopotutto per la scienza si può fare questo e altro! Attenzione, qualora dovessi riuscire nel tuo machiavellico piano, il calice di cristallo andrà probabilmente in mille pezzi. Assicurati di creare uno spazio sicuro dove fare i tuoi esperimenti.