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Perché la Zuppa Inglese si chiama così?

Deliziosa e imperdibile, la zuppa inglese, a dispetto del nome, è un dolce italianissimo: le sue origini e perché si chiama così.

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La zuppa inglese è uno dei dolci più famosi della cucina italiana, a base di crema pasticcera e pan di Spagna imbevuto con liquori come rum, amaretto, alchermes o rosolio. Si tratta di un dessert amatissimo soprattutto in Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana, Umbria e in Abruzzo, con alcune piccole differenze sulla ricetta di base.

Perché la zuppa inglese si chiama così

Nonostante il suo nome particolare, la zuppa inglese è stata inventata in Italia anziché in Inghilterra. Questo dessert è infatti nato tra Emilia e Toscana, chiamato così in quanto nella sua ricetta originale conteneva rum, il liquore tipico dei marinai inglesi. La paternità del dolce è stata conferita nel tempo al cuoco della duchessa Maria Luisa, tale Vincenzo Agnoletti, che inventò questa ricetta utilizzando uno strato di savoiardi imbevuti di alchemers alternato ad uno di crema al cacao, coprendo il tutto con crema pasticciera. Secondo altre teorie il dolce sarebbe nato a Ferrara, presso la corte degli Estensi, come rielaborazione del trifle inglese, da qui il nome zuppa inglese. Leggenda vuole che inizialmente fosse la pasta di pane, sostituita poi dal pan di Spagna. Un’altra tesi narra invece che la zuppa inglese nacque in Toscana alla fine dell’Ottocento dall’idea di una governante. La donna, preparando un dolce per la festa, elaborò una "zuppa" con biscotti ammorbiditi nel vino dolce e ricoperti di crema pasticciera.

Le varianti della zuppa inglese

La zuppa inglese si prepara sovrapponendo strati di pan di Spagna o savoiardi inzuppati in diversi liquori, a strati di crema pasticcera. Come liquore viene solitamente usato l’alchermes che fornisce una colorazione rossa oppure il rum. Una volta preparata la zuppa inglese si conserva in frigo in modo tale che il dolce assuma compattezza e sia servito ben freddo. In Italia ci sono parecchie varianti: alcune utilizzano la crema pasticcera al cioccolato, in altre ricette compare la confettura di albicocche, in altre ancora vengono inseriti tra gli ingredienti il caffè oppure la cannella. In Emilia al posto del pan di Spagna viene utilizzata la brazadèla, tipico dolce ferrarese a forma di ciambella, mentre nella zona tra Modena e Ferrara si aggiunge al liquore lo sciroppo di menta.

Ma come si prepara la zuppa inglese

Come si prepara la zuppa inglese. Innanzitutto si fa la crema pasticcera, utilizzando quattro tuorli d’uovo, 45 grammi di amido di mais, un baccello di vaniglia, 140 grammi di zucchero e 400 milligrammi di latte intero, e si lascia raffreddare il tutto. A parte in un pentolino si fa bollire lo sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell’acqua e aggiungendo il liquore (l’alchermes rosso) lasciando poi raffreddare e riposare l’ingrediente. Quando la crema è fredda e ben compatta si prendono i savoiardi e si immergono nella bagna ottenuta, disponeteli sul fondo della teglia. A questo punto si spalma il primo strato di crema con un cucchiaio e si passa a disporre altri savoiardi inzuppati sopra la crema pasticcera ripetendo l’operazione fino a riempire la teglia. Completato il dolce va messo in frigo per dare compattezza servendolo rigorosamente freddo e accompagnato da un bicchiere di prosecco.