Crepet coordinatore anti bullismo a scuola? Come stanno le cose
Paolo Crepet sarà il coordinatore di un tavolo tecnico anti bullismo a scuola come annunciato dal ministro Valditara? Ecco come stanno le cose
Il noto psichiatra Paolo Crepet sarà il coordinatore di un tavolo tecnico per realizzare laboratori anti bullismo a scuola? Ecco come stanno le cose.
- La precisazione di Paolo Crepet
- Valditara chiama Paolo Crepet
- L'educazione sentimentale nelle scuole secondo Crepet
- Educazione sentimentale a scuola: la polemica
La precisazione di Paolo Crepet
Il ministro Giuseppe Valditara ha annunciato che Paolo Crepet sarà nominato a presiedere un tavolo tecnico per realizzare laboratori di contrasto al bullismo nelle scuole. “C’è questa idea di creare dei laboratori contro il bullismo, e posso anticipare che sarà nominato a presiedere questo tavolo il professor Crepet, con alcuni esperti di eccellenza”, ha affermato il titolare dell’Istruzione.
Ma il noto psichiatra, raggiunto al telefono da ‘la Repubblica’, ha dichiarato di non sapere nulla a riguardo. “Non ho nessun incarico da coordinatore“, ha detto, spiegando di aver sì avuto dei “colloqui informali con il ministro“, ma senza nessun riferimento ad una sua nomina. “Valditara mi aveva chiesto cosa pensavo bisognasse fare contro la violenza e il bullismo – ha proseguito Crepet – e gli avevo suggerito di istituire una commissione, perché senz’altro su questo c’è da lavorare”.
L’esperto ha poi aggiunto: “Se mai verrà creato questo pool, se potrò darò il mio contributo, probabilmente non da presidente visti i miei molteplici impegni”.
Valditara chiama Paolo Crepet
Come riporta ancora ‘La Repubblica’, dopo le dichiarazioni di Crepet, il ministro Valditara ha contattato lo psichiatra ‘formalizzando’ la sua richiesta: “Ho chiesto al prof Paolo Crepet di coordinare un tavolo sul bullismo. Lui ha manifestato il suo vivo interesse. Entro giovedì sarà pronta una bozza di proposta di incarico”.
L’inquilino del ministero di viale Trastevere ha sottolineato che è sua “ferma intenzione avviare ogni iniziativa utile” atta a “a stroncare questo fenomeno in drammatico aumento”. Questi sono “i fatti”, ha concluso Valditara, “le polemiche non mi interessano”.
L’educazione sentimentale nelle scuole secondo Crepet
Paolo Crepet è anche intervenuto sul tema dell’educazione sentimentale nelle scuole. Ad un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, il padre Gino Cecchettin è tornato a parlare dell’importanza di portare nelle classi un’ora a settimana di educazione all’affettività.
“Chi la terrebbe? Chi formerebbe i docenti?”, ha chiesto lo psichiatra. E ha aggiunto: “Di rispetto, sentimenti, sesso, violenza , può parlare anche la prof di italiano nelle sue ore, la scuola è tutta sentimentale. Sono contrario a un’ora di educazione affettiva a scuola”, ha concluso Crepet, finito al centro di una polemica per la sua proposta di far vedere “Lolita” nelle scuole.
Educazione sentimentale a scuola: la polemica
Su questa iniziativa si sono espressi anche alcuni studenti. Il sindacato studentesco Rete degli studenti medi ha lanciato una petizione per chiedere programmi di educazione sentimentale e sessuale nelle scuole italiane: “Vogliamo programmi di educazione sessuale, affettiva e al consenso in ogni scuola – hanno specificato -, che ci educhino a costruire rapporti umani sani e rispettosi dell’autodeterminazione dell’altro, basati su un approccio orizzontale e transfemminista”.
Secondo il comitato studentesco “le politiche messe in campo dall’attuale ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sono insufficienti: con il progetto ‘Educare alle relazioni’ è stato fatto un tentativo vano di occuparsi di violenza di genere, impostando ogni riflessione sul tema in maniera criminalizzante, facendo leva sulle conseguenze penali a cui si ricorre se si commettono violenze, invece che educando a non commetterle”.
Ad alimentare la polemica sull’educazione sentimentale nelle scuole è stato anche il Movimento 5 stelle, che ha chiesto chiarimenti al ministro Valditara sull’attivazione del progetto ‘Educazione alle relazioni‘ annunciato poco dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin. Oggi “ci sarà un question time alla Camera proprio sull’educazione all’affettività nelle scuole e Giuseppe Valditara sarà assente, perché il governo manderà Ciriani. Insomma l’ennesima figuraccia del peggior ministro dell’Istruzione degli ultimi vent’anni”, hanno scritto, in una nota, i deputati M5s in commissione Cultura Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato.