Furlani bronzo alle Olimpiadi: la lezione all'Italia sui giovani
Il 19enne Mattia Furlani vince il bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi e dà una lezione all'Italia sui giovani: le sue parole dopo la vittoria
Già ribattezzato ‘Spiderman’ dagli amici, il 19enne Mattia Furlani era pronto a stupire tutti con i suoi superpoteri alle Olimpiadi. E così ha fatto: l’azzurro si è guadagnato il bronzo nel salto in lungo con la misura di 8.34, portando all’Italia un’altra medaglia a Parigi 2024. Una volta finita la gara, si è mostrato molto emozionato alle telecamere, dove, nonostante la sua età, ha dato una grande lezione sui giovani.
Mattia Furlani e la sua lezione sui giovani
“Bisogna dare tempo ai giovani“. Il 19enne Mattia Furlani, dopo la medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha inviato all’Italia un messaggio che vale nello sport ma anche nella vita: “Serve tempo“.
Il giovane lunghista si è presentato ai microfoni della Rai molto emozionato, con il viso rigato dalle lacrime, come era già successo in passato dopo altri 2 grandi successi: l’argento ai Mondiali indoor di Glasgow e l’argento agli Europei. “La devo smettere di piangere quando vengo al microfono, altrimenti pensano che io sia un piagnone”, ha detto Furlani divertito. Ha poi ammesso: “È stato incredibile, ci ho creduto fino alla fine. Questa è l’emozione più grade che ho ricevuto attualmente nella mia vita“.
Successivamente, da Parigi ha lanciato il suo messaggio all’Italia: “Questa è la dimostrazione che per le cose ci vuole tempo. L’anno scorso mi ritrovavo a Budapest in cui uscivo 18esimo. E ora mi ritrovo, l’anno dopo, bronzo olimpico. Questo è perché bisogna dare tempo ai giovani, bisogna dare fiducia a tutti i ragazzi che hanno la mia età e che danno tutti i giorni dimostrazione di dare il massimo e di cercare di raggiungere un risultato“.
Furlani ha poi aggiunto: “Spero di essere stato di ispirazione per crederci. Si può sempre raggiungere tutto, ma bisogna avere tempo per raggiungere determinati risultati. Questo vale per me e per ogni atleta che entra in campo, ancor di più se è giovane e deve fare esperienza”.
Che scuola ha fatto Mattia Furlani e i suoi successi sportivi
Mattia Furlani è nato a Marino (Roma) il 7 febbraio 2005 in una famiglia di atleti: il padre Marcello altista, la madre Khaty Seck velocista, la sorella Erika altista di livello internazionale. Il bronzo olimpico ha iniziato a praticare atletica leggera in tenera età, alternandola con la pallacanestro fino ai 13 anni. E da lì ha collezionato un successo dietro l’altro.
Nel 2023, in occasione del World Athletics Indoor Tour 2023 di Stoccolma, ha stabilito la nuova migliore prestazione europea under 20 del salto in lungo indoor (7,99 metri), e pochi giorni dopo ha vinto l’oro nel salto in lungo nei campionati italiani under 20 indoor.
E ancora: nell’ottobre 2023 European Athletic Association (EAA) lo ha nominato atleta europeo emergente dell’anno, divenendo così il secondo italiano a ricevere il titolo dopo Andrew Howe nel 2007. Successivamente, il 2 marzo 2024, ha conquistato l’argento ai mondiali indoor di Glasgow. L’8 giugno scorso ha vinto un’altra medaglia d’argento, questa volta agli Europei di Roma, con il suo nuovo record personale e mondiale under 20 (8,38 metri).
Dopo il secondo posto agli Europei, e poco prima dei giochi olimpici a Parigi, ha affrontato l’esame di Maturità ottenendo il diploma presso un Liceo scientifico sportivo privato. Come si legge su ‘Il Corriere dello Sport’, al momento non ha intenzione di iscriversi all’università, ma vuole dedicarsi solo all’atletica e al suo futuro.