I figli di Putin e la scuola: cosa ha svelato un'inchiesta
Il presidente russo Putin avrebbe 2 figli piccoli con l'ex ginnasta Alina Kabaeva: cosa ha svelato un'inchiesta sul loro rapporto con la scuola
I figli di Putin non vanno a scuola, vivono isolati in diverse residenze e vedono poco i genitori. È quanto sembra emergere da un’indagine del ‘Dossier Center’, ong legata all’ex oligarca e oppositore russo Mikhail Khodorkovskij. Ecco cosa ha svelato l’inchiesta.
- I figli di Putin "non frequentano la scuola"
- Come vengono reclutati gli insegnanti
- La routine quotidiana dei bambini
I figli di Putin “non frequentano la scuola”
I figli che il presidente russo Vladimir Putin avrebbe avuto dall’ex ginnasta Alina Kabaeva “vivono in isolamento in diverse residenze, viaggiano su yacht e jet” e sono “accompagnati 24 ore su 24 da tate, governanti e istruttori professionisti”. Inoltre, “interagiscono poco con i loro coetanei e vedono raramente i genitori”. Lo scrive il ‘Dossier Center’, sito di Mikhail Khodorkovsky che documenta le attività illecite di persone associate al Cremlino, citando il racconto di uno dei dipendenti del presidente che vede spesso i ragazzini.
Oltre a Maria Vorontsova e Katerina Tikhonova, nati dal matrimonio con la ex moglie Ljudmila Shkrebneva, Putin avrebbe avuto anche 2 figli maschi con Alina Kabaeva: Ivan, nato nella primavera del 2015 in una clinica di Lugano, e Vladimir, nato nel 2019 a Mosca. I loro dati anagrafici “non sono disponibili nei database governativi”, perché “hanno documenti di copertura”, come gli agenti dell’intelligence e le persone sotto protezione dello Stato.
“Solo i parenti stretti conoscono le loro date di nascita – si legge su ‘Dossier Center’ -. Non volano su voli regolari e hanno un proprio aereo. Non frequentano l’asilo o la scuola, ma hanno tutor privati. Vivono in residenze sorvegliate, viaggiano su yacht e su treni blindati, con un’interazione minima con i coetanei e rare visite del padre”.
Come vengono reclutati gli insegnanti
Come detto, a occuparsi dei bambini sono tate, governanti, insegnanti e allenatori, che starebbero con loro 24 ore su 24. Ma come vengono reclutati? Secondo quanto riportato da ‘Dossier Center’, il personale dedito ai figli di del presidente russo verrebbe ingaggiato tramite la piattaforma ‘English Nanny’.
Secondo il sito, la disponibilità a restare confinati nel territorio in cui vive la famiglia è uno dei requisiti necessari per assumere l’incarico, oltre al superamento di una serie di esami medici. Per gli insegnanti stranieri è preferibile la cittadinanza di un Paese non ostile alla Russia. In cambio, sarebbero promessi stipendi che in alcuni casi arriverebbero a 7.700 euro mensili. Gli annunci verrebbero periodicamente rimossi e poi ripubblicati, modificando l’età dei bambini.
La routine quotidiana dei bambini
Come riportato nell’inchiesta, la routine dei figli minori del presidente russo è sempre la stessa, sia che si trovino a casa che in viaggio. Sono soliti incontrare gli insegnanti e le governanti intorno alle 8 del mattino e fanno colazione tutti insieme. Dopo di che si alternano lezioni di 30-45 minuti e momenti di gioco.
In quella che dovrebbe essere la loro residenza principale nella città russa di Valdai, il ‘Dossier Center’ rivela che i bambini hanno a disposizione 2 pony, conigli e un San Bernardo, alle cure degli agenti cinofili del Servizio di protezione federale. I giocattoli includono un’ampia collezione di set di costruzioni Lego e iPad, che servono sia per giocare che per le lezioni in video.
Verso mezzogiorno i piccoli pranzano e fanno un pisolino. Nel pomeriggio si dedicano ad altre lezioni e allo sport.
I figli di Putin, circondati essenzialmente da adulti e dal personale, “sono costretti per lo più a giocare da soli”, e “vedono i genitori solo la sera tardi”. Qualche volta “la sera Putin gioca a hockey con il figlio maggiore (a questo scopo è stata costruita una pista di hockey a Valdai)”.