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Julio Velasco Fonte foto: ANSA

I giovani secondo Velasco, coach dell'ItalVolley oro a Olimpiadi

Julio Velasco, coach 'd'oro' con l'ItalVolley alle Olimpiadi di Parigi 2024, e la sua lezione all'Italia: ecco cosa ha detto sui giovani d'oggi

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

3-0. È il risultato straordinario dell’ItalVolley contro gli Stati Uniti nella finale delle Olimpiadi di Parigi 2024. L’11 agosto le azzurre della pallavolo hanno così regalato un altro incredibile oro all’Italia, il primo della storia nella disciplina. A esultare con le ragazze, il loro coach Julio Velasco, che ha parlato della finale olimpionica come “la miglior partita che abbiamo fatto”. Velasco conosce molto bene i giovani: li allena da 45 anni. Ecco cosa ha detto sulle nuove generazioni ed i loro genitori.

La lezione di Velasco sulle nuove generazioni e i loro genitori

In una riunione tecnica tra allenatori, il coach della nazionale di volley femminile Julio Velasco si è soffermato su una domanda di un tecnico che lamentava le difficoltà di allenare i giovani di oggi rispetto a quelli di una volta.

I giovani di oggi non sono diversi da quelli di prima, ma sono i genitori diversi dalle precedenti generazioni“, ha affermato Velasco. “Molti di questi inculcano idee sbagliate ai loro figli – ha proseguito -. Immaginate un ragazzo che ha un problema a scuola e i genitori gli dicono che il problema non è lui ma gli insegnanti. Come fai ad ottenere un feedback da questo ragazzo? Lui ha sempre ragione”.

E ha continuato: “Ora, quando diventerà adulto ed uscirà da casa sua, cosa succederà? Si troverà un mondo nuovo, dove tra mille difficoltà e tra mille insidie non potrà uscirne fuori. Penserà ai genitori che gli davano sempre ragione, genitori che hanno mentito, per amore, ma hanno mentito. Non sei sempre il migliore“, è andato avanti Velasco.

“Nelle squadre sportive troviamo spesso questo problema in molti ragazzi – ha aggiunto il coach -: l’aspetto più diffuso oggi è l’insicurezza in se stessi proprio per questo atteggiamento dei genitori. Il non avere anticorpi alla frustrazione, perché io non ho sbagliato, io non ho commesso errori e dare la colpa agli altri è diventato ricorrente. Tutto questo nel giovane crea insicurezza e paura di sbagliare. Che personalità avranno in futuro?”, ha concluso Julio Velasco.

Julio Velasco e la vittoria a Parigi 2024

Julio Velasco è un allenatore molto popolare. Delle sue grandi doti da coach, quella che gli viene particolarmente riconosciuta è la sua capacità di fare squadra. Lo ha sottolineato anche Paola Egonu che, dopo la vittoria, ha rivolto delle parole di riguardo per il ct: “È stato molto bravo a unirci tutte e costruire la squadra che mancava da un po'”.

Velasco è arrivato alla nazionale italiana femminile di pallavolo a gennaio 2024. In soli 8 mesi, il coach ha portato le azzurre alle vittorie della Volleyball Nations League e alla medaglia d’oro ai giochi olimpici di Parigi, la prima nella storia della pallavolo italiana e nella carriera dello stesso Velasco. C’era andato vicino nel 1996, quando ad Atlanta (Usa) l’allenatore portò la nazionale italiana maschile in finale alle Olimpiadi. In quell’occasione gli azzurri persero, aggiudicandosi l’argento.

“Pace dopo Atlanta? No”, ha risposto Velasco ai giornalisti dopo la vittoria dell’ItalVolley a Parigi, come riportato da ‘TgCom24’. “Io non mi sento come Baggio – ha proseguito – che dice che non ha pace perché ha sbagliato il rigore, anche lui dovrebbe essere in pace. Succede. Quella squadra è stata una squadra straordinaria che ha perso una partita per due palloni. L’ho accettato perché è una cosa sportiva. Non ho mai avuto l’ossessione che mi mancava l’oro”.

E sulla vittoria a Parigi 2024 ha detto: “Ancora ci dobbiamo rendere conto di quello che abbiamo fatto. È stata un’olimpiade straordinaria – ha continuato -, abbiamo perso un solo set, credo sia un record. Le ragazze sono state formidabili a non perdere mai il filo, siamo stati sempre in partita con grande lucidità e fuoco. La finale è stata la miglior partita che abbiamo fatto”.

Velasco ha poi espresso il suo “grande orgoglio per questa squadra, per questo staff e per la pallavolo italiana. La federazione e il Coni ci hanno messo nelle migliori condizioni per lavorare. È una vittoria del movimento”. E ancora: “Con questa vittoria la pallavolo femminile può fare un salto. È una vittoria arrivata dopo 4 mesi di lavoro, queste ragazze si sono compattate come gruppo“.