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La classifica dei governi italiani con più e meno laureati

Non si fa che parlare della mancata laurea del neoministro Alessandro Giuli: ecco la classifica dei governi italiani con più e meno laureati

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

In questi giorni sta facendo discutere la nomina a ministro della Cultura di Alessandro Giuli, che non è laureato. Giuli, però, non è l’unico ministro a non possedere una laurea all’interno del Governo Meloni (anche lei ne è sprovvista), e neanche il primo ministro della Cultura a non aver conseguito il titolo universitario. Ecco la classifica dei governi italiani con più e meno laureati.

Le lauree nel Governo Meloni

La notizia della mancata laurea di Alessandro Giuli, neoministro della Cultura dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano per il caso Boccia, è iniziata a serpeggiare il giorno stesso della nomina. Ma è diventata di ‘dominio pubblico’ dopo le dichiarazioni del senatore Matteo Renzi ad ‘Agorà’ su La7: “Credo che Giuli sia il primo ministro della Cultura della storia italiana non laureato. Vedremo cosa saprà fare”.

Su X è subito arrivata la replica del senatore di Fratelli d’Italia Lucio Malan, che ha commentato: “Non è vero! C’era già stato Walter Veltroni che, forte del diploma di istituto professionale per la cinematografia e la televisione, fu ministro per i Beni e le Attività culturali dal 1996 al 1998 nel primo Governo Prodi”.

Al netto del ministero che guida Giuli, il Governo Meloni conta altri 2 ministri senza laurea (Matteo Salvini e Guido Crosetto) e la stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni: un numero pari al 15,4% di tutti i ministri, come mostra il database ‘I governi italiani ai raggi X’ sviluppato da ‘Il Sole 24 Ore’ e ‘Pagella Politica’ sulle elaborazioni di Andrea Carboni, ricercatore alla University of Sussex. Questa percentuale sale al 16,7% se si considerano anche i sottosegretari (tra cui i 2 dimissionari Vittorio Sgarbi e Augusta Montaruli, entrambi comunque laureati). Nel complesso, l’83,3% dei componenti dell’attuale esecutivo italiano ha almeno una laurea: 55 su 66.

Dei 68 governi che si sono alternati nella storia repubblicana, la percentuale di laureati del Governo Meloni è la 36esima più alta, o la 32esima più bassa, a seconda dei punti di vista. Nella classifica, sono 18 i governi italiani che hanno registrato percentuali di ministri non laureati più alta di quella del Governo Meloni.

I governi con più laureati

In tutta la storia repubblicana, c’è stato un solo governo (tecnico) composto esclusivamente da ministri e sottosegretari laureati (67 su 67), quello guidato da Lamberto Dini (17 gennaio 1995 – 18 maggio 1996). Il governo di Mario Monti (16 novembre 2011 – 28 aprile 2013), invece, ha avuto solo un componente non laureato su 50, il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi-Doria.

Se si considerano solo i ministri e si tolgono dal calcolo i sottosegretari, in altri 5 governi, oltre a quello Dini, tutti i componenti erano laureati: il terzo Governo De Gasperi (2 febbraio – 1 giugno 1947), il primo Governo Fanfani (19 gennaio – 10 febbraio 1954), il secondo Governo Leone (25 giugno- 13 dicembre 1968), il secondo Governo Andreotti (26 giugno 1972 – 8 luglio 1973) e il già citato Governo Monti.

Ecco la classifica dei 10 governi con più laureati (ministri e sottosegretari) nella storia della Repubblica italiana (tra parentesi la percentuale dei componenti senza laurea).

  1. Governo Dini (0)
  2. Governo Monti (2%)
  3. Governo De Gasperi VII (3,7%)
  4. Governo Pella, Governo Fanfani e Governo Segni (6,25%)
  5. Governo De Gasperi VIII (6,38%)
  6. Governo Segni II (6,67%)
  7. Governo Leone II (7,25%)
  8. Governo Zoli (7,69%)
  9. Governo Tambroni (8,33%)
  10. Governo Scelba (8,62%)

I governi con meno laureati

Al contrario, il governo italiano con meno laureati della storia repubblicana è stato il quinto Governo Moro (12 febbraio – 30 luglio 1976, 26,2% di componenti senza laurea), seguito dal primo Governo Conte (1 giugno 2018 – 5 settembre 2019, 23,9%).

Ecco la classifica dei 10 governi con meno laureati (ministri e sottosegretari) nella storia della Repubblica italiana (tra parentesi la percentuale dei componenti senza laurea).

  1. Governo Moro V (26,23%)
  2. Governo Conte I (23,88%)
  3. Governo Moro IV (23,53%)
  4. Governo Prodi II (23,3%)
  5. Governo Goria (23,08%)
  6. Governo Gentiloni (22,95%)
  7. Governo De Mita (22,22%)
  8. Governo Amato II (21,95%)
  9. Governo Craxi II (21,74%)

Presidenti del Consiglio e ministri della Cultura senza laurea

Tornando ai ministri della Cultura, oltre ad Alessandro Giuli, ci sono stati altri 2 a non aver mai conseguito il titolo universitario: il già citato Walter Veltroni nel primo Governo Prodi (17 maggio 1996 – 21 ottobre 1998) e Francesco Rutelli nel secondo Governo Prodi (17 maggio 2006 – 6 maggio 2008).

Guardando ai presidenti del Consiglio, Giorgia Meloni non è l’unica a non avere la laurea. Ci sono stati anche Bettino Craxi e Massimo D’Alema, entrambi 2 volte capi dell’esecutivo, che hanno iniziato gli studi universitari (Giurisprudenza e Scienze politiche il primo, Filosofia il secondo) senza portarli a termine.