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Maturità Fonte foto: IPA

Maturità "nemica dell'ambiente": è polemica dopo gli scritti

La Maturità è "nemica dell'ambiente": dopo gli scritti dell'esame di Stato è esplosa la polemica lanciata dal professor Andrea Franceschetti

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

La Maturità è “nemica dell’ambiente“. Lo ha detto Andrea Franceschetti, da oltre 20 anni insegnante di italiano e latino e da almeno 15 commissario d’esame. Il professore ha lanciato la polemica dopo gli scritti dell’esame di Stato 2024. Ecco cosa ha detto.

La lettera del prof sulla Maturità “nemica dell’ambiente”

“L’esame di Maturità non è amico dell’ambiente, ogni anno per le 2 prove scritte vengono stampati quasi 11 milioni di fogli di carta e tutto questo è ecologicamente insostenibile”. Inizia così la lettera aperta ad ‘Ansa’ del professor Andrea Franceschetti, che insegna da oltre 20 anni nelle scuole e che da 15 è impegnato con gli esami di Stato come commissario, quest’anno compreso.

La polemica di Franceschetti arriva al termine della settimana in cui si sono sostenute le prove scritte della Maturità 2024. Dopo il tema di italiano, che si è tenuto il 19 giugno, è stata la volta della seconda prova e, per alcuni indirizzi scolastici, della terza. Adesso i maturandi sono alle prese con l’ultimo step dell’esame prima per ottenere il diploma, l’orale.

“Il mio – ha proseguito Franceschetti nella sua lettera – è uno sfogo fra il matematico, l’ecologico e il civico. Le maturande e i maturandi 2024 si assestano su 526.317 unità. Alla prima prova scritta, quella di italiano, le tracce sono distribuite ad ognuno in 7 fogli, e ciò significa 3 milioni e 684.219 fotocopie. Aggiungiamo un minimo di 2 fogli protocollo per studente e quindi un milione e 52.634 fogli in più e si va a 4.736.853″.

“Ma non è finita qui – va avanti Franceschetti -. Ogni prova di italiano viene corredata con un altro foglio contenente la griglia di valutazione, quindi si sale a 5 milioni 263.170 fogli e siamo solo alla prima prova scritta. Sommando anche la seconda, si giunge più o meno a 10 milioni 526.170 fogli di carta”.

Il docente ha anche ricordato che alcuni indirizzi di studio “di prove scritte o pratiche ne hanno 3”. Inoltre, a tutto questo si devono “ulteriormente aggiungere le griglie di valutazione del colloquio orale, una trentina di pletorici verbali redatti, stampati e firmati da ogni commissione” (quest’anno le commissioni d’esame ammontano a 14.072). E, infine, “le stampe dei voti finali, da affiggere ai portoni delle scuole“.

Insomma, ha commentato Andrea Franceschetti, “milioni di fogli, nell’era della digitalizzazione e nell’epoca della più stringente emergenza ambientale”. Che ha concluso: “Con che faccia andiamo, poi, noi insegnanti, durante l’anno scolastico, a parlare di educazione ambientale, civica alle nostre studentesse e ai nostri studenti?”.

Chi è Andrea Franceschetti

Andrea Franceschetti è nato a Pieve Santo Stefano (Arezzo) nel 1974. Dopo il diploma al Liceo scientifico Piero della Francesca di Arezzo, si è laureato all’Università di Bologna, dove ha concluso anche la Scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario.

Professore di italiano e latino da oltre 20 anni, attualmente insegna al liceo Città di Piero di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, ed è impegnato con la Maturità 2024 come commissario.

Oltre ad essere un insegnante, Franceschetti è giornalista, e ha scritto numerosi libri, ma anche compositore, tanto che su Instagram è conosciuto come “Andrea dj prof Franceschetti”. Nel 2020 ha scritto un brano, ‘Ma-Tu-Maturità?‘, per i suoi studenti impegnati con l’esame di Stato, il primo dell’era del Covid-19, musicato da un ex allievo, Michele Braganti, che ha avuto un grande successo.

“Sui social – commentava Franceschetti a ‘Tevere Tv’ – il pezzo ha avuto un eco non indifferente; ce ne siamo resi conto quando ci siamo visti recapitare, per posta elettronica, una lettera del Quirinale nella quale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si complimentava con noi per questa iniziativa”.