Orali Maturità 2024: date, argomenti e domande. FAQ del ministero
Tutto quello che c'è da sapere su date, argomenti e domande dell'orale della Maturità 2024: le FAQ del ministero dell'Istruzione e del Merito
Ultimo step per i maturandi. Terminate le prove scritte, è la volta degli orali della Maturità 2024. Tutto quello che c’è da sapere sulle date, gli argomenti e le domande del colloquio: le FAQ del ministero dell’Istruzione e del Merito.
- Le date degli orali della Maturità 2024
- Le FAQ del ministero sull'orale della Maturità 2024
- Le domande sulla Maturità e le risposte del ministero
- Gli argomenti dell'orale della Maturità 2024
Le date degli orali della Maturità 2024
Con sabato 22 giugno si concludono le prove scritte della Maturità 2024. Per la maggior parte degli studenti, infatti, gli scritti sono terminati giovedì 20 giugno con lo svolgimento della seconda prova, dopo il tema di italiano che si è tenuto mercoledì 19 giugno in tutti gli istituti superiori. Ma per alcuni indirizzi di studio, come il Liceo artistico, la seconda prova è spalmata su 3 giorni, dunque si conclude il 22 giugno. Inoltre, alcuni studenti sono stati impegnati nella terza prova scritta nella giornata di venerdì 21 giugno.
Da lunedì 24 giugno, invece, prenderanno avvio gli orali, anche se non in tutte le scuole. Infatti, l’avvio dei colloqui della Maturità 2024 slitterà di qualche giorno negli istituti sede di seggi elettorali per i ballottaggi delle elezioni amministrative, previsti per domenica 23 e lunedì 24 giugno.
Come specificato dal ministero dell’Istruzione e del Merito, “il presidente di commissione, durante la riunione plenaria del 17 giugno, sentiti tutti i commissari, individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle commissioni/classi determinando, in particolare, la data di inizio dei colloqui per ciascuna commissione/classe”.
E ancora: “il calendario dei colloqui viene reso disponibile a ciascun candidato interno nell’area riservata del registro elettronico cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento. Ai candidati esterni il calendario viene trasmesso via mail”.
Ogni commissione esaminerà 5 candidati al giorno, partendo da quelli il cui cognome inizia con la lettera estratta nella riunione plenaria del 17 giugno. In linea di massima, i colloqui termineranno entro le prime 2 settimane di luglio.
Le FAQ del ministero sull’orale della Maturità 2024
Per quanto riguarda il colloquio della Maturità 2024, sono 2 le FAQ alle quali il ministero dell’Istruzione e del Merito ha risposto sul proprio sito web, una sull’educazione civica e una sul ‘capolavoro‘. Le riportiamo di seguito con le relative risposte.
- Il colloquio prevede una parte specifica dedicata all’educazione civica? Nell’ambito del colloquio il candidato deve dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline. La trattazione delle tematiche connesse a tale insegnamento può avvenire in qualunque fase del colloquio. Non è perciò prevista una sezione specifica del colloquio dedicata all’educazione civica.
- Il ‘capolavoro’ che gli studenti caricano nell’apposita sezione dell’E-portfolio è oggetto del colloquio? Come chiarito nella nota 17 maggio 2024 n. 1616, “il capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la commissione nello svolgimento del colloquio”.
Le domande sulla Maturità e le risposte del ministero
Il ministero ha poi creato delle infografiche, pubblicate sui social, con le risposte alle domande più frequenti degli studenti sull’esame di Maturità. Guardando alla prova orale, il dicastero ha chiarito:
- Che cosa significa che il colloquio ha valore orientativo? Il colloquio è pluridisciplinare e consente anche di approfondire le discipline più congeniali. La commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative nella scuola e nei vari contesti (non formali e informali). Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), si potrà evidenziare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, collegandole con le scelte future (sia che si intenda proseguire gli studi, sia che ci si voglia inserire nel mondo del lavoro).
- I professori possono chiedere argomenti a piacere? I professori non sono obbligati a chiederti un argomento a piacere durante l’orale di Maturità, ma a volte lo fanno.
- I commissari possono chiedere argomenti di studio che non sono stati affrontati durante l’anno? I commissari scelgono gli argomenti da proporre durante il colloquio tra quelli inseriti nelle programmazioni svolte dai docenti durante l’ultimo anno.
- Durante l’orale si discutono gli scritti? Sì, l’ultima parte del colloquio orale è dedicata alla discussione delle prove scritte ed anche questa concorre al punteggio finale. Per questo è importante rivedere con attenzione gli argomenti degli scritti.
- Quali sono le fasi del colloquio? Il colloquio si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Nel corso del colloquio si dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di educazione civica. Si analizzeranno poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La durata media del colloquio è in genere di circa un’ora.
Gli argomenti dell’orale della Maturità 2024
Il colloquio partirà da uno spunto individuato dalla commissione d’esame all’interno del documento del 15 maggio, che riporta tutte le informazioni riguardanti gli argomenti delle materie trattati durante l’anno scolastico, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dagli insegnanti e gli obiettivi raggiunti durante il percorso formativo.
Come specificato dal ministero dell’Istruzione, “la commissione si attiene ai contenuti del documento nello svolgimento della prova orale”. Questo significa che gli argomenti che possono essere toccati durante la prova spaziano all’interno dei programmi scolastici dell’ultimo anno di ciascuna materia.
L’orale “riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica”, si legge ancora sul sito del ministero. Ma, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, non è prevista una sezione specifica del colloquio dedicata alla materia. Ciascun candidato dovrà solo dimostrare di aver maturato competenze in educazione civica “per come enucleate all’interno delle singole discipline”.
Nell’ambito della prova orale il candidato esporrà, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO svolta durante il percorso di studi. Infine, l’ultima parte sarà dedicata alla discussione delle prove scritte.
Con il colloquio, riporta ancora il sito del ministero, la commissione valuta “sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente”. È la fase dell’esame di Stato in cui “valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina”.
Come le altre prove della Maturità, anche l’orale vale 20 punti massimi. Il voto viene determinato a maggioranza dalla commissione, tenendo conto di tutte le fasi della prova. Inoltre, agli studenti più meritevoli possono essere assegnati fino a 5 punti extra.