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Maturità Fonte foto: IPA

Maturità 2024, oggi c'è la terza prova scritta: dove è prevista

La terza prova non c'è più nella maggioranza delle scuole, ma in alcune sì: dove è prevista la terza prova scritta dell'esame di Maturità 2024

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Per alcuni studenti gli scritti della Maturità 2024 non sono ancora terminati. C’è chi è impegnato anche il 21 giugno con la seconda prova, che per alcuni indirizzi di studio dura più di un giorno, come al Liceo artistico o a quello musicale. E c’è chi oggi è impegnato con la terza prova scritta. Ecco dove è prevista.

Dove è prevista la terza prova scritta della Maturità 2024

La maggior parte dei maturandi ha terminato gli scritti della Maturità 2024. Per questi, infatti, le giornate di esame prima del colloquio si sono concluse giovedì 20 giugno con lo svolgimento della seconda prova, dopo il tema di italiano che si è tenuto mercoledì 19 giugno in tutti gli istituti superiori. Ma per alcuni indirizzi di studio, come il Liceo artistico, la seconda prova è spalmata su 3 giorni, dunque si conclude sabato 22 giugno. Inoltre, alcuni studenti sono impegnati nella terza prova scritta.

Infatti, dal 2019 la terza prova dell’esame di Maturità è stata eliminata per la stragrande maggioranza degli istituti superiori, ma non per tutti. Il 21 giugno è prevista la terza prova scritta dell’esame di Stato per le:

  • sezioni Esabac dei licei classici, linguistici e delle scienze umane;
  • sezioni Esabac techno degli istituti tecnici del settore economico – indirizzi di ‘Amministrazione, finanza e marketing’ e ‘Turismo’;
  • sezioni con opzione internazionale;
  • scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano;
  • scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.

Gli orali partono da lunedì 24 giugno

Con sabato 22 giugno si concludono le prove scritte della Maturità 2024. Gli orali inizieranno lunedì 24 giugno, anche se non in tutte le scuole. Infatti, l’avvio dei colloqui della Maturità 2024 slitterà di qualche giorno negli istituti sede di seggi elettorali per i ballottaggi delle elezioni amministrative, previsti per domenica 23 e lunedì 24 giugno.

Come funziona la prova orale della Maturità 2024

L’orale è l’ultima prova dell’esame di Stato che i maturandi dovranno sostenere per conseguire il diploma di scuola superiore. Come le altre prove, anche il colloquio vale 20 punti massimi. Il voto viene determinato a maggioranza dalla commissione, tenendo conto di tutte le fasi della prova. Inoltre, agli studenti più meritevoli possono essere assegnati fino a 5 punti extra.

Per quanto riguarda la durata, non c’è un tempo massimo o minimo prestabilito, ma solitamente il colloquio dura tra i 40 ed i 60 minuti.

Ma come funziona la prova orale della Maturità 2024? Il colloquio partirà da uno spunto individuato dalla commissione d’esame all’interno del documento del 15 maggio, che riporta tutte le informazioni utili riguardanti gli argomenti delle materie trattati durante l’anno scolastico, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dagli insegnanti e gli obiettivi raggiunti durante il percorso formativo.

Il colloquio, come si legge sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito, serve alla commissione per valutare “sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente”. È la fase dell’esame di Stato in cui “valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina”.

Nell’ambito del colloquio il candidato potrà anche esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex alternanza scuola-lavoro) svolta durante il percorso di studi.