Prof Schettini: "Tutto questo mi fa orrore". L'appello ai giovani
"Tutto questo mi fa orrore": in un video, prof Vincenzo Schettini esprime il suo dolore per le guerre nel mondo e lancia un appello ai giovani
Conosciuto per il suo approccio innovativo all’insegnamento della fisica, prof Vincenzo Schettini ha lanciato un messaggio toccante sui social ben lontano dalle sue consuete lezioni dai toni leggeri e divertenti. “Tutto questo mi fa orrore“, ha detto l’insegnante riferendosi alle tragedie che si stanno consumando in varie parti del mondo, come nella Striscia di Gaza e in Ucraina. Ma il suo non è solo uno sfogo: è un vero e proprio appello ai giovani, un invito alla consapevolezza, alla responsabilità civile e all’azione. “Chissà se servirà – ha ammesso -, ma è necessario farlo”.
Cosa fa orrore a Vincenzo Schettini
Nel video, Vincenzo Schettini si mostra visibilmente scosso. “Tutto questo mi fa orrore – ha esordito -. Mi vedete sempre allegro, mi vedete divertito nel raccontare la fisica applicata anche all’estate, alle cose che riguardano il mare, le vacanze. Però il mio cuore e la mia mente sono appesantiti da questa situazione che in Ucraina, a Gaza, e in altre parti del mondo – perché questa è la verità -, si manifesta davanti ai nostri occhi”.
Il professore ha sottolineato come il contesto globale sia segnato da eventi drammatici che non possono essere ignorati: “Sentiamo ogni giorno di cose terribili, e questa è veramente una cosa molto brutta”. Quello che stiamo vivendo è “un periodo molto molto duro per tutti”, ha detto, aggiungendo che “siamo fortunati a essere in una parte del mondo in cui, per il momento, la democrazia vince”. Schettini ha evidenziato come anche le cose che a noi sembrano scontate – come il senso di libertà, festeggiare con gli amici, andare in vacanza, bere un bicchiere d’acqua -, non lo siano affatto per altri: “Ci sono parti del mondo in cui sta succedendo l’esatto contrario”.
L’appello ai giovani di prof Schettini: “Protestate”
L’appello centrale di Vincenzo Schettini è rivolto esplicitamente ai giovani, che lui esorta a non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie: “Non abituatevi a quello che state vedendo, ma protestate, unitevi”.
Il professore crede fermamente nel potere della voce giovanile come motore di cambiamento: “Se la protesta viene da voi, chi è potente avrà paura”, ha affermato, sottolineando la necessità di scuotere le coscienze delle istituzioni: “Dobbiamo mettere paura a chi prende decisioni, perché chi sta prendendo decisioni, non sta prendendo posizioni. Non stanno dando segnali concreti, segnali veri. E noi invece di questo abbiamo bisogno”.
Nel suo intervento, Vincenzo Schettini ha anche ricordato le mobilitazioni studentesche contro la guerra in Vietnam, lodando il coraggio dei giovani che in quel periodo “hanno protestato in maniera incredibile, hanno fatto sentire la loro voce”.
“Io questo voglio da voi, ragazzi: protestate”, ha detto, evidenziando che ogni grande movimento “nasce sempre da piccoli gruppi, e poi cresce, cresce, cresce sempre di più”.
Quella di prof Schettini è una chiamata all’azione, un invito ai giovani a non essere semplici spettatori, ma protagonisti attivi nella costruzione di un futuro migliore. “E lo dico ancora una volta: se protesterete voi, metterete paura a chi ha il potere in mano”, ha concluso.
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