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Ramadan Fonte foto: iStock

Ramadan, scuola di Soresina ritira circolare: nota del ministero

La scelta della scuola di Soresina sulla circolare sul Ramadan dopo le polemiche e l'intervento del ministero dell'Istruzione guidato da Valditara

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Dopo le polemiche sulla circolare della preside di una scuola di Soresina (Cremona), che aveva chiesto lo stop alle interrogazioni, alle verifiche e alle uscite didattiche durante la fase finale del Ramadan, è intervenuto il ministero dell’Istruzione e del Merito, presieduto da Giuseppe Valditara . Ecco qual è la nuova decisione dell’istituto scolastico.

La nota del Ministero e il dietrofront della preside

“In ordine alla vicenda della circolare emanata due settimane fa dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Bertesi di Soresina, avente ad oggetto ‘Informazioni sul Ramadan e linee guida per il personale docente’, si informa che nella giornata di ieri (3 aprile) la stessa dirigente scolastica ha comunicato formalmente al personale della scuola il ritiro della nota in quanto avrebbe potuto generare disagio e confusione nella comunità scolastica. Tale decisione è stata anche il frutto dell’intervento e della proficua interlocuzione che il Ministero ha tenuto con la dirigente”. Lo ha reso noto, in una nota, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, come riportato da ‘Ansa’.

Dietrofront della dirigente scolastica Daniela Romano, dunque, che aveva inviato una circolare al corpo docente dell’istituto per chiedere di “non fissare verifiche, interrogazioni, uscite o momenti importanti per la didattica” il 6 ed il 9 aprile, che precedono le giornate più importanti del Ramadan.

Polemica Ramadan a scuola: cosa è successo a Soresina

Nell’Istituto comprensivo Bertesi di Soresina il 55% degli studenti è di origine straniera e la maggior parte di fede musulmana. Per questo, nella circolare “Informazioni sul Ramadan e linee guida per il personale docente” la preside Romano aveva incoraggiato gli insegnanti a “dimostrare sensibilità culturale e religiosa durante il Ramadan e a rispettare le pratiche religiose”. Alcuni studenti, infatti, “potrebbero essere affetti dalla riduzione dell’energia dovuta al digiuno“. Da qui l’invito: “Siate comprensivi rispetto all’attività didattica”.

La circolare aveva subito attirato le polemiche delle forze politiche di centrodestra. I rappresentanti della Lega soresina, i consiglieri comunali Andrea Ferrari e Alice Ferrari, avevano definito “inaccettabili sia le premesse sia il contenuto di questa circolare, che di fatto realizza un trattamento di favore, non richiesto e non previsto, nei confronti degli alunni che professano una certa religione”. E che, avevano aggiunto, “fa trasparire una sudditanza strisciante e pericolosa nei confronti di una cultura per molti versi incompatibile con la nostra”.

A seguito delle polemiche, la preside Daniela Romano aveva precisato di aver seguito “una prassi consolidata che non prevede né chiusure né iniziative di alcun genere. Anzi, a titolo personale dico che sono del tutto contraria alla chiusura delle sedi scolastiche per la fine del Ramadan”, riferendosi al caso dell’Istituto comprensivo Iqbhal Masih di Pilotello (Milano), che ha deciso di tenere le porte chiuse della scuola il 10 aprile, ultimo giorno della celebrazione musulmana.

“Il contenuto della nostra circolare – aveva concluso la dirigente scolastica – è solo quello di fornire un contributo per promuovere un ambiente inclusivo e rispettoso in cui tutti gli individui si sentano accolti e supportati”. Ora però, dopo l’intervento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la preside Romano ha fatto marcia indietro e ha ritirato la circolare.