Salta al contenuto
Maturità Fonte foto: IPA

Scena muta alla Maturità: cosa è emerso dall'ispezione a Venezia

Ispettori al Liceo classico Foscarini di Venezia dove 3 studentesse hanno fatto scena muta alla Maturità per protesta: cosa è emerso dall'ispezione

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Resta al centro del dibattito pubblico il caso delle 3 studentesse del Liceo classico Foscarini di Venezia che hanno deciso di fare scena muta all’orale della Maturità per protestare contro le numerose insufficienze ricevute dalla classe alla seconda prova di greco. Dopo la richiesta di accesso agli atti da parte delle ragazze, il ministro Giuseppe Valditara ha incaricato il dicastero di verificare se vi fossero stati “errori o abusi da parte dei commissari”. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale ha così avviato le indagini del caso, mandando gli ispettori al liceo veneziano per capire come fossero andate effettivamente le cose. Ecco cosa è emerso dall’ispezione.

L’esito dell’ispezione al Liceo Foscarini di Venezia

Niente di irregolare nelle procedure e, soprattutto, niente dissapori pregressi tra gli insegnanti che avrebbero influenzato la votazione. È quanto emerso, come riporta ‘Il Corriere della Sera’, dall’indagine condotta dagli ispettori dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto al Liceo classico Foscarini di Venezia dopo la richiesta di approfondimenti da parte del ministro Giuseppe Valditara. Al liceo veneziano, sede del caso delle 3 studentesse che hanno fatto scena muta all’orale di Maturità per protesta, dunque, tutto si sarebbe svolto secondo le regole.

Le giovani lamentavano che i voti bassi ricevuti dalla classe alla seconda prova della Maturità, nella quale solo 4 studenti su 14 hanno preso la sufficienza, potevano essere collegati ad una diatriba che la commissaria esterna di greco avrebbe avuto in passato con il loro professore di latino. Per questo “con noi si è rivelata ingiusta – ha raccontato una delle ragazze -. Si è tenuta bassissima con i voti, mentre nell’altra classe ha assegnato punteggi decisamente più alti”.

Così hanno deciso di presentarsi all’orale della Maturità ma senza sostenerlo, leggendo una lettera in cui hanno sottolineato il perché del loro gesto di “disobbedienza civile”, come lo hanno definito le giovani.

Si precisa che le verifiche degli ispettori durante gli esami di Stato sono una procedura comune, che avviene sempre in tutte le scuole, anche in assenza di contestazioni. In questo caso specifico, però, sono state effettuate alcune verifiche aggiuntive, in particolare sul fronte delle procedure, come previsto dalla giurisprudenza.

Per il ministero dell’Istruzione e del Merito il caso del Liceo Foscarini è chiuso. Ma le ragazze potrebbero decidere di fare ricorso al Tar.

Quanto hanno preso le studentesse della protesta alla Maturità

Nonostante la scena muta all’orale dell’esame di Stato, tutte e 3 le studentesse sono state promosse e si sono diplomate. Non c’erano molti dubbi sull’esito, nonostante solo una delle 3 avesse raggiunto la sufficienza alla seconda prova, quella di greco, entrata nel mirino della polemica. Le liceali, infatti, non rischiavano la bocciatura visto che, tra il credito scolastico e gli scritti, avevano comunque già maturato un punteggio sopra al 60, votazione minima per conseguire il diploma.

Ebbene, quanto hanno preso alla Maturità? Linda, la prima ad aver deciso di presentarsi all’orale senza però sostenerlo per protestare contro le numerose insufficienze ottenute dalla sua classe alla seconda prova di greco (ben 10 su 14), è uscita dal liceo con 71. Virginia e Lucrezia, le altre 2 studentesse coinvolte nell’ammutinamento, hanno raggiunto, rispettivamente, le votazioni di 65/100 e 67/100. Tutte e 3 le giovani, che ambivano a voti ben più alti visti i loro curriculum scolastici, all’orale hanno ottenuto un punteggio di 4 su 20.