Salta al contenuto
Test Medicina Fonte foto: ANSA

Le domande più strane per il Test di Medicina 2024

Dopo la pubblicazione dei 3500 quiz tra cui saranno scelti i 60 quesiti per il Test di Medicina 2024 di maggio è polemica: le domande più strane

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Il 5 maggio il ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il database con i 3500 quiz tra i quali saranno scelti i quesiti per il Test di Medicina 2024 nella sessione del 28 maggio ed scoppiata la polemica. Sono infatti numerose le domande che stanno facendo discutere: ecco quali sono le più strane.

Le domande più strane tra i 3500 quesiti per il Test di Medicina

Da quanti versi è composto un sonetto? Cosa sono Irap e Irpef? Chi ha progettato il nuovo Ponte Morandi di Genova? Dove è nato Cesare Beccaria? Quelli che avete appena letto non sono le domande di un telequiz, ma i quesiti che gli aspiranti medici potrebbero trovarsi davanti il 28 maggio 2024, in cui si svolgerà la prima sessione 2024 per l’ammissione a Medicina. La seconda si terrà il 30 luglio, e per quella dovremo aspettare la pubblicazione di una nuova tranche di quiz.

Tra questi 3500 quesiti saranno scelti i 60 che andranno a comporre il test d’ingresso che sarà sottoposto ai candidati, che avranno a disposizione 100 minuti per completarlo.

Ma quali sono le domande più strane che stanno facendo tanto discutere? Come ogni anno, si tratta principalmente dei quiz di cultura generale, ovvero quelle che mirano a testare le “Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi“. Si tratta di 4 quesiti per test, ma i cui risultati potrebbero essere determinanti per il punteggio finale.

Ecco un elenco dei quesiti mano ‘caratterizzanti’ per il percorso accademico che deve intraprendere un medico e che, pertanto, hanno fatto polemica. Iniziamo dall’attualità e politica:

  • Cos’è il PNRR?
  • In quale altro modo viene chiamato il Meccanismo europeo di stabilità (MES)?
  • Dove ha sede il Parlamento europeo? E la Commissione europea?
  • Cosa regola il titolo II della Costituzione?

Per quanto riguarda letteratura, tra i quesiti proposti troviamo quelli che chiedono se è corretto accostare il nome di Miguel de Cervantes all’opera ‘Don Quijote de la Mancha’ o quello di Niccolò Machiavelli a ‘Il Principe’. Potrebbe invece risultare più ostico attribuire la paternità della novella ‘Il treno ha fischiato’ a Luigi Pirandello o riconoscere Jack Kerouac  come precursore della ‘beat generation’. Un’altra domanda chiede di individuare nell’elenco delle 5 opzioni proposte l’unica opera che non è di William Shakespeare. E ancora, dov’è sepolto Dante?

Non sono solo le domande di cultura generale a destare delle perplessità. Anche alcune di quelle afferenti alle aree scientifiche hanno del bizzarro, per esempio un quiz di biologia che chiede “Che animale è il barracuda?”. Un quesito plausibile se si trattasse della domanda del test di ingresso a Veterinaria, ma non è questo il caso.

Polemica social sul Test di Medicina 2024

All’indomani della pubblicazione dei 3500 quiz da parte del ministero, i social sono esplosi di contenuti e commenti di protesta da parte dei candidati iscritti ai Test di Medicina 2024. “Prima ho pianto, poi ho riso, poi mi è venuto il panico e ora non ho la concentrazione per studiare”, ha commentato una ragazza su TikTok. “Secondo me a quelli del ministero non frega assolutamente nulla né di noi né del futuro della sanità”, ha aggiunto un’altra.

Sempre su TikTok, che è stato inondato di video a tema Test Medicina, una studentessa ha detto: “Io ho speso i soldi per i corsi. Ma che gioco è questo”. “Adesso sarà una sfida per chi ha più memoria fotografica e riesce a imparare più risposte possibili”, ha detto un’altra. “Entrerà chi riesce a imparare a memoria e non chi merita”, ha concluso il suo messaggio l’ennesimo aspirante medico deluso.