Salta al contenuto
Unità nazionale Fonte foto: iStock

Unità nazionale nelle tracce della Maturità 2024: cosa ripassare

L'Unità nazionale è tra le possibili tracce per la Maturità 2024: cosa ripassare e quali sono gli altri argomenti più quotati per l'esame di Stato

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

L’Unità nazionale è una delle possibili tracce per la prima prova della Maturità 2024. Cosa ripassare in vista dell’esame di Stato.

La nota del ministero sulla Giornata dell’Unità nazionale

Il 17 marzo ricorre la Giornata dell’Unità nazionale che celebra la nascita dello Stato italiano, avvenuta con la proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo del 1861.

L’Unità d’Italia potrebbe essere un argomento ‘papabile’ per il tema dell’esame di Maturità vista anche la nota inviata alle scuole dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Nella circolare si invitano gli istituti scolastici a organizzare “percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce dell’evoluzione della storia europea”.

Cosa ripassare sull’Unità d’Italia

A prescindere dal cosiddetto ‘toto tracce‘, l’Unità d’Italia è uno degli argomenti più quotati anche per la prova orale. Per questo, è bene che i maturandi facciano un buon ripasso degli avvenimenti storici che portarono all’unificazione nazionale. Ecco i momenti chiave da tenere presenti per ripassare.

Il primo avvenimento da considerare quando si parla dell’Unità nazionale è il Congresso di Vienna, tenutosi nella capitale austriaca il 9 giugno 1815. L’obiettivo del congresso fu quello di ristabilire gli equilibri di potere nel continente dopo la caduta di Napoleone Bonaparte. Con il Congresso di Vienna l’Italia tornò ad un assetto totalmente frammentato:

  • la Lombardia ed il Veneto furono assegnate all’Austria;
  • il Regno di Sardegna, il Regno delle Due Sicilie, gli Stati Pontifici e altri piccoli ducati tornarono sotto il controllo delle dinastie pre-napoleoniche.

È in questo contesto che nel 1831 Giuseppe Mazzini fondò la Giovine Italia con l’obiettivo di unificare la penisola sotto una repubblica democratica.

La prima guerra d’indipendenza, che si svolse tra il 1848 e il 1849, rappresenta uno degli episodi cruciali nella lotta per l’unità nazionale italiana. La scintilla che innescò la guerra fu l’insurrezione a Milano, nota come le ‘Cinque Giornate’, avvenuta nel marzo 1848.

Parallelamente alla guerra, l’anno 1848 vide una serie di moti insurrezionali in varie parti d’Italia che portarono alla proclamazione di alcune repubbliche indipendenti. La più celebre di queste fu la Repubblica Romana del 1849, sostenuta da figure di spicco come Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi. Tuttavia, questa esperienza ebbe vita breve, poiché l’intervento delle truppe francesi ristabilì il potere temporale del Papa.

Nel 1852 Camillo Benso Conte di Cavour divenne il primo ministro del Regno di Sardegna. A suo avviso, l’Unità d’Italia non doveva essere raggiunta tanto attraverso moti rivoluzionari, ma soprattutto attraverso manovre diplomatiche e alleanze strategiche. La strategia di Cavour fu quella di allearsi con la Francia per affrontare gli austriaci durante la Seconda guerra di indipendenza (1859). Questo permise l’annessione della Lombardia e dell’Italia centrale al Regno di Sardegna. La spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, iniziata nel 1860, portò alla liberazione del Regno delle Due Sicilie e all’annessione di Marche, Umbria e Meridione.

Il 17 marzo del 1861, con la promulgazione della legge 4671 del Regno di Sardegna, Vittorio Emanuele II proclamò ufficialmente la nascita del Regno d’Italia, assumendo il titolo di re d’Italia.

Le altre tappe fondamentali per il completamento dell’unificazione d’Italia furono:

  • la Terza guerra di indipendenza, che portò all’ottenimento del Veneto dall’Austria (1866);
  • la liberazione di Roma e del Lazio con la Breccia di Porta Pia (1870);
  • la proclamazione di Roma capitale d’Italia (1871).

Le possibili tracce della Maturità 2024

Considerando fatti storici e anniversari, il ‘toto-tracce’ per la Maturità 2024 potrebbe includere anche il 120esimo anniversario dalla nascita di Julius Robert Oppenheimer, il fisico statunitense noto per aver inventato bomba atomica. La sua vita è tornata in primo piano dopo la vittoria agli Oscar 2024 del film “Oppenheimer” diretto da Christopher Nolan. Tra gli altri anniversari che ricorrono quest’anno c’è il 145esimo compleanno del fisico Albert Einstein.

Tra le personalità della letteratura più quotate per la prima prova della Maturità 2024 ci sono Alda Merini, Gabriele D’Annunzio, Italo Calvino e Alessandro Manzoni.

Per i temi di attualità, il conflitto israelo-palestinese, così come la guerra in Ucraina, e la violenza di genere rappresentano argomenti su cui il ministero dell’Istruzione e del Merito potrebbe puntare.