Scritta “Si scrive tuttuno o tutt'uno? Scopri come si scrive...” su foglio di quaderno a quadretti bianco; a sx interno di copertina beige
Come Si Scrive

Si scrive tuttuno o tutt'uno?

Elena Arneodo

Elena Arneodo

ESPERTA DI LIBRI

Traduttrice e autrice, editor e copywriter per case editrici, magazine e siti web, specializzata in viaggi e food. Da sempre appassionata di libri di vario genere, dai romanzi della letteratura classica ai best seller, dagli albi illustrati per bambini ai graphic novel, fino ai ricettari e ai fotografici.

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La grafia corretta è tutt’uno, staccato e con apostrofo. La versione attaccata, tuttuno, è da considerarsi errore. Vediamo infatti che la caduta dell’ultima vocale del pronome indefinito tutto davanti al secondo pronome indefinito che inizia con vocale, uno, lascia spazio a un segno grafico che ha il compito di segnalare l’apocope della o.

Si tratta infatti di uno delle numerose situazioni della lingua italiana in cui si verifica un’elisione, proprio come succede in due circostanze molto simili quali tutt’altro e tutt’oggi, ma anche in quant’altro, d’accordo, d’altronde e poc’anzi. Perché, dunque, possono nascere dei dubbi al momento di scrivere tutt’uno?

La risposta è semplice. Perché in altri casi al posto di un’elisione si produce un troncamento con univerbazione, vale a dire l’eliminazione dell’ultima lettera del primo vocabolo e la fusione con il termine successivo, che può iniziare o meno con vocale. Per citare alcuni casi possiamo pensare a qualora, finora, talora, tuttora e talvolta.

Come si vede chiaramente dagli esempi sopra riportati, che si tratti di elisione o di troncamento la pronuncia non aiuta a distinguere in quale dei due contesti ci troviamo. Per evitare errori è quindi necessario conoscere la giusta grafia: tutt’uno vuole sempre l’apostrofo poiché è il risultato di un’elisione. Ecco alcuni esempi.

Esempio 1: La cucina era un tutt’uno con il soggiorno (identifica una composizione uniforme e omogenea)

Esempio 2: Lui e sua madre erano un tutt’uno (indica un legame molto forte tra esseri animati)

Esempio 3: Negli acini d’uva la buccia è quasi un tutt’uno con la polpa del frutto (per estensione denota più parti insieme, molto vicine o correlate)

Esempio 4: Danilo è tutt’uno con il suo lavoro (individua qualcuno di completamente partecipe, coinvolto, unito a qualcosa)

Per concludere, nonostante in passato la forma tuttuno fosse accettata in testi letterari, oggi viene additata come errore grammaticale da evitare e sostituire con la versione staccata, tutt’uno, riconosciuta come corretta.