I proverbi che arrivano dalla saggezza popolare celano spesso grandi verità che possiamo applicare nel quotidiano e che possono migliorarci la vita. Non sempre è chiaro il significato di una frase della tradizione, ma soffermandosi sulle sue parole è possibile trarre importanti lezioni che possono tirarci fuori da situazioni imbarazzanti o aiutarci ad affrontare periodi e situazioni particolarmente difficili. È il caso del detto che recita che “Non c’è intoppo per avere, più che chiedere e temere“, che ci indica un modo di comportarsi che può rivelarsi davvero utile anche nella quotidianità.
Il significato di questo proverbio
“Non c’è intoppo per avere, più che chiedere e temere” ci ricorda che quando abbiamo bisogno o desideriamo qualcosa, spesso, l’unico ostacolo siamo noi stessi. La vergogna che strozza le parole nella gola, la modestia, il fatto di pensare di non meritare ciò che agnognamo è spesso il nostro grande limite, che ci impedisce, ad esempio, di ottenere una promozione o di dichiararci alla persona che amiamo.
Questo proverbio sottolineano proprio come l’unica cosa che si mette tra noi e l’oggetto delle nostre brame è il timore di non ottenerla o la paura di chiederla a gran voce. L’ambizione non è un peccato e non deve essere confusa con la superbia o l’avarizia. Non è sbagliato essere consapevoli delle proprie qualità e desiderare che queste vengano riconosciute da chi ci circonda, sul lavoro, in famiglia o all’interno di una relazione.
Per ottenere qualcosa, dunque, basta volerla, senza farsi frenare da paure immotivate, che spesso si rivelano solo pensieri pessimisti e irrealistici. Solo chi chiede può ottenere. E, in caso di risposta negativa, ci insegna questo proverbio, non finisce certo il mondo, proprio perché “Non c’è intoppo per avere, più che chiedere e temere”.
Altri proverbi con signfiicati simili
Gli antichi sapevano bene quanto è controproduttiva la paura. Dicevano infatti che “Il male peggiore dei mali è il timore“. Sottolinenado la negatività dei nostri pensieri, sostenevano anche che “Il verosimile, è nemico del vero“. Ma se si hanno tutte le carte in regola non bisogna avere paura di niente. Così si dice che “Gli uomini onesti non temono né la luce, né il buio“.
In quanto alle richieste, c’è un altro grande consiglio che arriva dai nostri avi. “Prima di domandare, pensa alla risposta“, in modo tale da ottenere esattamente ciò che stai cercando. Meglio essere astuti dunque, oltre che ambiziosi, per poter pretendere senza tema di vedere esauditi i propri desideri più profondi. D’altronde “Fra Modesto non fu mai priore“.
Significato
Questo proverbio è un invito a essere ambiziosi e non fermarci davanti alle difficoltà della vita, né davanti ai limiti che imponiamo a noi stessi, e che spesso sono l'unico ostacolo che ci separa dalla realizzazione dei nostri sogni. Per avere qualcosa, dunque, basta pretenderla e non avere paura di niente, a patto di meritarla davvero ed esserne consapevoli.
Origine
L'origine di questo proverbio non è nota. Incontriamo frasi dal significato simile in tutte le regioni d'Italia. Ma attenzione, i proverbi sull'autodeterminazione e l'ambizione come questo sono probabilmente molto più recenti delle frasi secondo cui il futuro è esclusivamente nelle mani di Dio o del destino, e che spesso sottolineano come solo i sovrani possano avere il lusso di desiderare di avere ancora di più.
Varianti
- Italia: Chi vuole impetrare, la vergogna ha da levare