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Perché film e romanzi polizieschi si chiamano gialli?

I film e romanzi polizieschi in Italia si chiamano gialli: da dove deriva questo nome particolare e a quale aneddoto è legato.

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Quando si parla di film e romanzi polizieschi spesso si usa il termine "gialli". Questa denominazione viene usata per trame che ruotano intorno a un mistero da risolvere. Al centro di tutto ci sono un enigma, un luogo preciso, un movente e vari sospettati. Il film o il libro si concludono con la risoluzione del caso.

Perché film e romanzi polizieschi si chiamano gialli

L’uso del termine "giallo" per riferirsi a un libro o un film poliziesco nasce da un aneddoto editoriale e accade solo in Italia. Era il 1929 quando la Mondadori pubblicò una collana di romanzi polizieschi che erano caratterizzati tutti da una copertina gialla con un cerchio in cui era raffigurato un momento chiave della storia. Da qui la parola "gialli" che è divenuta di uso comune. Negli altri paesi si utilizzano invece termini differenti. Negli Stati Uniti, ad esempio, si dice "hard boiled" che significa "bollito", in Francia "noir", per via del colore di una collana di polizieschi divenuta famosissima, oppure "polar". In Spagna si parla di "novelas de suspanse", ovvero "racconti di tensione". Infine in Gran Bretagna sono celebri i "thriller", ossia "racconti da brividi", anche se in questo caso, a differenza dei gialli, il protagonista della storia non è l’investigatore, bensì la vittima oppure il colpevole.

Quando è nato il genere giallo

Intrighi e misteri sono tematiche che hanno sempre influenzato la letteratura. Il primo giallo della storia però è considerato il libro intitolato I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe. Il romanzo, scritto nel 1841, ha gettato la base per la nascita del genere e ha come protagonista il detective Dupin. La storia si svolge a Parigi dove è stato commesso un delitto che sembra pressoché impossibile da risolvere. Un’anziana e sua figlia infatti sono state assassinate brutalmente all’interno di un appartamento chiuso dall’interno. Cosa è accaduto? La trama, avvincente e molto originale per l’epoca, ha dato vita a diversi topos letterari utilizzati in seguito. A risolvere il mistero sarà proprio Dupin con il suo acume. Lo stesso che ritroveremo in altri detective famosi, fra cui Sherlock Holmes, frutto della fantasia di Arthur Conan Doyle. Nei gialli al centro del racconto c’è proprio un investigatore dotato di grande intelligenza che riesce lì dove gli altri falliscono. Basti pensare a una fra le frasi più celebri di Holmes: "Quando hai eliminato l’impossibile, tutto ciò che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità".

I gialli più famosi di sempre

Fra i gialli più famosi di sempre ci sono quelli scritti da Agatha Christie, regina di questo genere. A lei si deve la nascita del detective Hercule Poirot e di capolavori della letteratura come Dieci piccoli indiani, che si aggiungono ai tantissimi titoli pubblicati da Doyle che hanno per protagonista Sherlock Holmes, affiancato da Watson. Fra gli autori italiani non possiamo non citare Camilleri e il suo Montalbano, protagonista di tanti libri. Mentre fra i romanzi più particolari (e di grande successo) che ruotano intorno a un mistero c’è Il nome della rosa di Umberto Eco.