Magazine

Perché l'isola di Santorini ha la forma di una mezzaluna?

L'isola di Santorini ha una forma molto particolare a mezzaluna: l'origine e la leggenda che si nasconde dietro

Facebook Twitter

Magica e bellissima, Santorini è l’isola più meridionale dell’arcipelago delle Cicladi, Grecia. Perla dell’Egeo è famosa per la sua forma particolare a mezzaluna, frutto della sua antichissima storia. In greco Σαντορίνη, l’isola venne chiamata così dai veneziani che approdarono sulle sue coste in onore di Santa Irene, la martire a cui è stata dedicata la basilica di Perissa, un villaggio nella zona sud.

L’origine della forma a mezzaluna dell’isola di Santorini

La forma a mezzaluna dell’isola è frutto della sua storia. In realtà infatti Santorini è un gruppo insulare vulcanico che è emerso in epoca preistorica. Costituisce l’orlo orientale di un cratere che nel II millennio a. C. è stato sommerso dalle acque del mare dopo un’eruzione molto violenta raccontata da Platone nei suoi scritti. La lingua di terra a forma di mezzaluna è chiamata Caldera ed è fronteggiata da alcuni isolotti vulcanici nati dalla lava generata dalle eruzioni.

Geologi ed esperti hanno ricostruito la storia di Santorini e il modo in cui l’isola è arrivata ad assumere la forma che ha oggi. Migliaia di anni fa la sue superficie era il doppio, ma in seguito a una eruzione violenta la terra diminuì e l’isola assunse una forma circolare detta "Strongili". Nel 1628 a.C. si verificò un’altra violentissima eruzione, denominata "minoica" che seppellì la città di Akrotiri. L’eruzione affondò un quarto dell’isola, provocando uno tsunami devastante. In seguito altre eruzioni di minore portata fecero emergere alcuni isolotti come Thirassia, Aspronisi, Mikrà Kameni, Palea Kameni e Nea Kameni.

La bellezza di Santorini, isola magica

Case bianche, stradine e finestre blu: Santorini è un’isola magica, molto amata dai turisti. Fira è il capoluogo dell’isola, mentre Oia, situata a Nord, è il secondo centro abitato, famoso per i suoi tramonti e per la presenza dei mulini a vento. Imerovigli, collocato nell’area più alta dell’isola, è un altro borgo molto famoso, denominato "il balcone dell’Egeo". Il passato di isola vulcanica ha conferito a Santorini caratteristiche molto particolari. Il terreno, ad esempio, accoglie un tipo di uva denominata Assyrtiko, particolarmente resistente. Il vino Assyrtico è secco, con un forte sentore di agrumi e retrogusto solforoso.

Santorini e la leggenda di Atlantide

Secondo molti la forma a mezzaluna di Santorini, la civiltà che abitava l’isola e l’eruzione vulcanica che la distrusse, hanno ispirato la leggenda di Atlantide raccontata da Platone. Molti studiosi hanno notato come l’eruzione descritta dal filosofo sia molto simile a quella di Santorini. Lo scrittore parla infatti di rocce bianche usate per costruire i palazzi che ricordano quelle dell’isola e riferisce di un enorme edificio su più livelli con una terrazza che sembra ricordare le costruzioni di Santorini, sia per gli aspetti architettonici che per i materiali utilizzati. Infine il paesaggio descritto, con colline verdi e il mare, è identico a quello della perla dell’Egeo.

"Quest’isola era più grande della Libia e dell’Asia insieme – racconta Platone -, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma di fronte. […] In tempi posteriori […], essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte […] tutto in massa si sprofondò sotto terra, e l’isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve".