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Perché il Leone di Venezia ha le ali?

Il Leone con le ali è il simbolo indiscusso di Venezia (e della sua Mostra del Cinema), frutto di una leggenda molto antica.

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Il Leone di Venezia è un simbolo non solo della città italiana, ma anche della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che si svolge proprio su Lido. Quali sono le origini di questo potentissimo simbolo e perché rappresenta un grande leone con le ali?

Perché il Leone di Venezia ha le ali?

Il 25 aprile a Venezia si festeggia San Marco, patrono della città. Il Leone con le sue ali è legato proprio al patrono di Venezia. Un’antica leggenda infatti afferma che durante il suo viaggio da Aquileia a Roma, in una pausa al Lido, gli apparve un angelo e gli disse: "Pace a te Marco, mio Evangelista, qui riposi il tuo corpo". Parole che lasciavano presagire che sarebbe stata proprio quello il luogo del suo riposo eterno. In seguito quella profezia si avverò: dei mercanti veneziani trafugarono le spoglie di San Marco e le portano a Venezia. I resti vennero nascosti nella Basilica e furono ritrovati solo nel 1094. Dal 1260 San Marco iniziò ad essere rappresentato come un leone alato. L’animale infatti simboleggiava la forza e il coraggio della parola del Santo, mentre le ali l’elevazione spirituale.

Il Leone d’oro nella Mostra del Cinema di Venezia

Il Leone alato è divenuto famoso anche grazie alla Mostra d’Arte Cinematografica. I premi infatti sono rappresentate proprio da statuette che replicano il simbolo di Venezia. Il festival cinematografico si svolge ogni anno nello storico Palazzo del Cinema sul lungomare Marconi (poco distante da Piazza San Marco), generalmente tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, nell’ambito della Biennale di Venezia, istituzione culturale veneta che ha dato i natali a importanti manifestazioni internazionali. Questa mostra rappresenta, dopo l’Academy Award di Los Angeles (l’Oscar), la manifestazione cinematografica più antica al mondo, visto che la prima edizione fu inaugurata nel 1932, con un premio principale rappresentato proprio dal Leone d’oro di San Marco.

Come è nata la Mostra del Cinema di Venezia

Come dicevamo, la Mostra nasce nel 1932 da un’ispirazione del presidente della Biennale di Venezia, il conte Giuseppe Volpi, supportato da figure di grande rilievo come lo scultore Antonio Maraini ed il segretario generale dell’Unione Cinematografica Educativa Luciano De Feo, primo direttore-selezionatore.

Dopo la prima edizione che vide la partecipazione dei maggiori divi internazionali dell’epoca come Clark Gable, John Barrymore, Joan Crawford e Greta Garbo, si proseguì con edizioni memorabili. Come quella del 1936 in cui si presentarono in gara film importanti come Maria di Scozia di John Ford e Il fantasma galante di René Clair, fino ad arrivare, dopo la parentesi della guerra, all’edizione del 1947, che vide il ritorno in laguna delle grandi star come Rita Hayworth, Olivia de Havilland e l’attrice romana Anna Magnani.

E arriviamo alle edizioni più contestate come quella del 1963 con registi emergenti quali Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio. Sino alle travagliate edizioni degli anni settanta dove, con il Leone d’oro alla carriera, furono premiati nomi eccellenti come il regista statunitense John Ford e l’attore Charlie Chaplin. Nel 1972 fu proiettato in anteprima mondiale il film Arancia meccanica di Stanley Kubrick, mentre nel 1976 il Festival decretò la vittoria di Novecento di Bernardo Bertolucci con il Leone d’oro assegnato a Ingmar Bergman. A partire dal 1980 la mostra visse il suo momento d’oro con i nuovi registi esordienti Nanni Moretti, Marco Tullio Giordana e Gianni Amelio fino all’edizione del 1988 che scoprì un giovane regista spagnolo, Pedro Almodóvar.

Arriviamo così alle ultime edizioni che hanno ospitato star d’eccezione come Jack Nicholson, Harrison Ford, Tom Hanks e Denzel Washington, Bruce Willis e Kevin Costner, ma anche Dustin Hoffman, Al Pacino, Robert De Niro, Francis Ford Coppola. Fino alla sessantesima edizione che vide proiettato in anteprima il nuovo film di Woody Allen e all’edizione del 2010 con presidente di Giuria Quentin Tarantino.