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Perché si dice taggare?

Perché nel mondo dei social si dice taggare? L'origine e il significato di una pratica molto diffusa e dai tanti risvolti.

Facebook Twitter

Nel linguaggio web e sui social network, la parola "taggare" significa l’azione di associare il profilo di una persona a un post, una foto o un commento. Una frase, quindi, sulla quale si può cliccare, arrivando direttamente alla pagina di qualcuno. Si tratta di un elemento fondamentale nell’era del digitale dove i social sono diventati lo strumento per comunicare con gli altri anche a lunga distanza.

Perché si dice taggare

Nel mondo dei social network come Twitter, Facebook e Instagram il termine "taggare" significa identificare qualcuno in un post oppure in una foto utilizzando il simbolo "@". Il termine rappresenta la versione italiana del verbo inglese "to tag" che significa "etichettare". Questa definizione è particolarmente appropriata in quanto possiamo immaginare il tag come un’etichetta che serve a fornire informazioni su un determinato prodotto. Nell’ambito dei social network, taggare una persona equivale a identificarla in un luogo, in un messaggio, in una fotografia, oppure di chiamarla in causa in una discussione.

Come si tagga qualcuno

Come si tagga qualcuno? Naturalmente esiste una differenza sostanziale tra una semplice citazione testuale e un tag in quanto quest’ultimo genera un link su cui è possibile cliccare per arrivare proprio sulla sua pagina. Su Facebook per taggare una persona in un post è sufficiente digitare una chiocciola (@) accanto al testo interessato, immediatamente si aprirà un menù con all’interno i nomi dei propri amici tra i quali si potrà scegliere quello della persona che si vuole menzionare. Su Instagram è altrettanto facile in quanto, essendo un social utilizzato soprattutto per condividere immagini, video o foto personali, la funzione di marcatura la troviamo in fase di caricamento (opzione "tagga le persone"). Cliccando sull’invito è sufficiente scrivere il nome della persona da taggare e, una volta pubblicata, la persona riceverà la notifica del tag. Oltre alla possibilità di taggare una persona, sui social si può anche menzionare una pagina pubblica. Molti vip possiedono pagine Facebook per pubblicizzare la propria immagine pubblica e taggarla può essere utile. Per farlo occorre seguire lo stesso procedimento, ovvero digitare la chiocciola e inserire il nome da citare.

Perché si viene taggati

La risposta è nella natura stessa dei social network, creati per alimentare il più possibile la connessione fra le persone. Taggare è semplicemente un sistema per accrescere le interazioni fra gli utenti proprio perché nei social questo gesto aumenta notevolmente l’attenzione su un determinato post. Risulterà infatti visibile ai followers o agli amici della persona taggata, amplificandone di fatto la visibilità. Un’unica raccomandazione: è importante fare attenzione a non esagerare con questa pratica di "taggare" e assicurarsi di non urtare la suscettibilità degli altri. Il tag dà sicuramente visibilità ai post, ma va sempre usata la moderazione senza risultare invadenti o andando a invadere la privacy di qualcuno.

La differenza fra tag e hashtag

Il tag non va confuso con l’hashtag. Quest’ultimo infatti è un aggregatore tematico che ha la funzione di rendere più semplice per gli utenti reperire post che trattano un tema specifico. Identificato con il simbolo del cancelletto, viene creato mettendo "#" davanti a una parola oppure a una frase del testo principale.