Chi ama il mare e le nuotate rilassanti conosce molto bene la sensazione estremamente piacevole di fare un bel tuffo di primo mattino, quando l’acqua è, in genere, calmissima e non ci sono onde a disturbare il proprio bagno rigenerante.
Generalmente, al mattino, le onde sono infatti ridotte al minimo e il mare appare in una sorta di condizione di stasi, come se fosse una tavola blu (proprio come recita anche la celebre canzone di Edoardo Vianello, intitolata "Con le pinne, fucili ed occhiali"). Ma perché la mattina il mare è calmo?
Cosa genera le onde e perché il mare è calmo al mattino
Il mare, come detto, appare generalmente calmo e senza onde nelle prime ore del mattino. La spiegazione di questo fenomeno è legata all’azione dei venti, dal momento che è proprio questa azione a generare il moto ondoso del mare. I venti sono masse d’aria che si spostano da una zona all’altra della Terra e che sono messe in circolo dalla differenza di temperatura tra una massa d’aria più calda e una massa d’aria più fredda. La massa d’aria più calda, nello specifico, essendo meno densa e più leggera di quella fredda, scorre superficialmente su di essa.
Durante le prime ore del mattino, nonostante il sole sia già splendente in cielo, la temperatura atmosferica è ancora bassa, tale da non consentire la messa in moto dei venti. Ne consegue che anche il moto ondoso non viene, per questo, attivato.
Attorno a mezzogiorno, quando invece il sole forma un angolo retto con la superficie terrestre e i raggi solari cadono su di essa perpendicolarmente, la temperatura si alza e raggiunge il suo picco massimo, consentendo così l’attivazione dei venti e del moto ondoso.
Nelle prime ore del mattino, perciò, il mare appare "piatto" perché la brezza notturna ha ridotto al minimo la genesi delle onde. Man mano che passano le ore, invece, la brezza marina inizia a prendere consistenza complice il progressivo riscaldamento della superficie terrestre, determinando in questo modo un aumento del moto ondoso.
Come nasce la brezza marina
Capiamo ora, più nel dettaglio, perché c’è la brezza in riva al mare. Questo caratteristico vento leggero è provocato dal diverso riscaldamento dell’acqua e del terreno. Decisiva, come detto, è proprio l’attività del sole, che riscalda la terra molto più velocemente rispetto a quanto faccia con l’acqua. L’aria che si trova sopra la terra, per questo motivo, è più calda e rarefatta di quella che si trova sull’acqua del mare e tende a salire verso l’alto. L’aria fresca che si trova sul mare che, al contrario, è più densa, si sposta per sostituirla.
Sono proprio questi movimenti a generare la brezza di mare, cioè quel caratteristico venticello che si avverte in riva al mare anche nelle giornate d’estate più calde.
Di notte, invece, c’è la cosiddetta brezza di terra: in questo caso, infatti, è l’acqua del mare a rilasciare più calore, che è quello che viene accumulato durante il giorno. La superficie terrestre, invece, si raffredda più rapidamente.