Salta al contenuto
Università di Padova Fonte foto: iStock

Migliori università d'Italia: la classifica Censis 2024-2025

Il Censis ha pubblicato un’articolata analisi del sistema universitario italiano: ecco la classifica 2024-2025 delle migliori università d'Italia

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

È uscita la classifica Censis 2024-2025 delle migliori università d’Italia. Giunta alla sua 24esima edizione, si tratta di uno strumento pesato “per fornire orientamenti alle scelte di tutti gli studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria”, hanno spiegato dall’istituto.

La classifica Censis dei mega atenei statali

Anche quest’anno è disponibile la classifica Censis delle università italiane, giunta alla sua 24esima edizione. Si tratta di un’articolata analisi del sistema universitario in Italia (atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità. Complessivamente, sono 70 le classifiche stilate, a partire da una batteria di 948 variabili considerate.

Tra i mega atenei statali (quelli con oltre 40mila iscritti), le prime 3 posizioni sono occupate stabilmente anche quest’anno dall’Università di Padova, seguita dall’Università di Bologna e da La Sapienza di Roma.

Sale al quarto posto l’Università di Palermo, che guadagna 3 posizioni rispetto allo scorso anno, seguita dall’Università Statale di Milano che, stabile al quinto posto, supera l’Università di Pisa retrocessa in sesta posizione. Settima nella graduatoria dei mega atenei è l’Università di Torino. Chiudono la classifica l’Università di Firenze e la Federico II di Napoli.

Ecco di seguito la classifica Censis 2024-2025 dei mega atenei statali:

  1. Università di Padova;
  2. Università Alma Mater Studiorum di Bologna;
  3. Università La Sapienza di Roma;
  4. Università di Palermo;
  5. Università Statale di Milano;
  6. Università di Pisa;
  7. Università di Torino;
  8. Università di Firenze;
  9. Università Federico II di Napoli.

La classifica Censis dei grandi atenei statali

L’Università della Calabria si colloca al vertice della classifica dei grandi atenei statali (da 20mila a 40mila iscritti), seguita dall’Università di Pavia, che retrocede in seconda posizione. Terza in graduatoria è l’Università di Perugia, quarta l’Università di Parma, quinta l’Università di Cagliari.

Ecco di seguito la classifica Censis 2024-2025 completa degli atenei statali grandi:

  1. Università della Calabria;
  2. Università di Pavia;
  3. Università di Perugia;
  4. Università di Parma;
  5. Università di Cagliari;
  6. Università di Salerno;
  7. Università di Milano Bicocca;
  8. Università di Roma Tor Vergata;
  9. Università di Modena Reggio Emilia;
  10. Università di Genova;
  11. Università di Verona;
  12. Università di Messina;
  13. Università di Ferrara;
  14. Università di Roma Tre;
  15. Università della Campania;
  16. Università di Bari;
  17. Università di Chieti e Pescara;
  18. Università di Catania.

La classifica Censis dei medi atenei statali

Come lo scorso anno, apre la classifica Censis 2024-2025 dei medi atenei statali l’Università di Trento, seguita dall’Università di Udine (93,2). Il terzo posto del podio è occupato dall’Università di Sassari, che guadagna una posizione. Avanza l’Università Politecnica delle Marche, che precede al quarto posto l’Università di Siena, quinta tra i medi atenei statali.

Ecco di seguito la classifica Censis 2024-2025 completa degli atenei statali medi:

  1. Università di Trento;
  2. Università di Udine;
  3. Università di Sassari;
  4. Università Politecnica delle Marche;
  5. Università di Siena;
  6. Università Ca’ Foscari Venezia;
  7. Università di Trieste;
  8. Università di Brescia;
  9. Università di Urbino;
  10. Università del Salento;
  11. Università di Bergamo;
  12. Università del Piemonte Orientale;
  13. Università di Napoli Parthenope;
  14. Università dell’Insubria;
  15. Università dell’Aquila;
  16. Università di Foggia;
  17. Università Magna Graecia di Catanzaro.

La classifica Censis dei piccoli atenei statali

Nella classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10mila iscritti) continua a occupare il primo posto l’Università di Camerino, seguita dall’Università della Tuscia, anch’essa stabile in seconda posizione. Saldi al proprio posto anche l’Università di Macerata (terza) e l’Università di Cassino (quarta), seguite dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria (quinta).

Ecco di seguito la classifica Censis 2024-2025 completa degli atenei statali piccoli:

  1. Università di Camerino;
  2. Università della Tuscia;
  3. Università di Macerata;
  4. Università di Cassino;
  5. Università Mediterranea di Reggio Calabria;
  6. Università del Sannio;
  7. Università di Teramo;
  8. Università del Molise;
  9. Università della Basilicata;
  10. Università di Napoli L’Orientale.

La classifica Censis dei politecnici

La speciale classifica Censis dei politecnici è guidata anche quest’anno dal Politecnico di Milano, seguito dal Politecnico di Torino, che occupa la seconda posizione. Terzo in graduatoria il Politecnico di Bari. Chiude la classifica lo Iuav di Venezia.

La classifica Censis degli atenei non statali

Per quanto riguarda la classifica degli atenei non statali, la graduatoria delle grandi università private (oltre 10mila iscritti) è aperta della Luiss, davanti all’Università Bocconi e all’Università Cattolica, rispettivamente in seconda e terza posizione.

Tra gli atenei medi (da 5mila a 10mila iscritti) è la Lumsa a primeggiare, a cui seguono lo Iulm e l’Università Suor Orsola Benincasa, che chiude questa graduatoria.

Tra i piccoli (fino a 5mila iscritti), più numerosi, la Libera Università di Bolzano mantiene la prima posizione, a cui si accoda in seconda posizione l’Università di Roma Europea e, in terza, l’Università Campus Biomedico di Roma. Sale al quarto posto Liuc-Università Cattaneo, superando l’Università degli Studi internazionali di Roma che si classifica quinta, seguita dall’Università Lum De Gennaro e dall’Università di Milano San Raffaele, che si piazza in settima posizione. All’ottavo posto troviamo l’Università di Enna Kore. Chiudono la graduatoria l’Università degli Studi Link (ottava) e l’Università della Valle d’Aosta (nona).