Diaconessa quarantenne di Alessandria, era dedita al servizio della Chiesa secondo la tradizione apostolica di affidare ai diaconi e alle diaconesse i compiti caritativi e assistenziali. Viene torturata perchè cristiana e muore bruciata offrendosi volontariamente alle fiamme, nell'anno 249. Di questa martire così scrive il Vescovo di Alessandria, Dionigi, in una lettera a Fabio di Antiochia: 'Tutti si gettano sulle case dei cristiani; ognuno entra presso quelli che conosce, presso i vicini, saccheggia e devasta. Portano via, nelle pieghe delle vesti, tutti gli oggetti preziosi, gettano via le cose senza valore. Si sarebbe detta una città presa e saccheggiata dal nemico. I pagani presero poi Apollonia; le colpirono le mascelle e le fecero uscire i denti...'. Per la tortura subita, è invocata contro il mal di denti.
Altri santi: S. Rinaldo, S. Sabino di Avellino
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniassenza di rumori (s.m.), silenziosità (s.m.), calma (s.m.), serenità (s.m.), tranquillità (s.m.), pace (s.m.), riposo (s.m.), quiete (s.m.), mutismo (s.m.), segretezza (s.m.), incomunicabilità (s.m.), interruzione (s.m.)...