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Più modi di dire: Rispondere

dare risposta (v.intr.), replicare (v.intr.), ribattere (v.intr.), controbattere (v.intr.), reagire (v.intr.), contestare (v.intr.), obiettare (v.intr.), confutare (v.intr.), esaudire (v.intr.), soddisfare (v.intr.), appagare (v.intr.), essere adatto (v.intr.)...

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La parola di oggi è: atavico


Aggettivo
atavico m sing (singolare maschile: atavico, plurale maschile: atavici, singolare femminile: atavica, plurale femminile: ataviche)
di ciò che è originario degli antenati, specialmente molto lontani nel tempo, e che discende come eredità da essi (per estensione) antico, remoto, primigenio (biologia) in genetica, di carattere riscontrabile negli organismi viventi così come nei loro antenati antichi che appare invece regredito o del tutto scomparso in quelli meno remoti (atavismo); più specificamente, di carattere ereditario che riappare in un individuo dopo essere stato assente per più generazioni come effetto di una ricombinazione di geni che codificano per fenotipi recessivi
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tratto dalla voce ATAVICO del Wikizionario

Il Santo di oggi

a cura di Edizioni Paoline

S. Atanasio, vescovo

Dottore greco della Chiesa

Nato ad Alessandria d'Egitto nel 295, è assistente del vescovo Alessandro al Concilio di Nicea e poi gli succede nell'episcopato. Lotta tenacemente contro gli Ariani e per questo subisce molte persecuzioni e viene più volte esiliato. Scrive eccellenti opere a illustrazione e a difesa della vera fede. Muore nel 373. E' universalmente venerato come padre dell'ortodossia e campione della divinità di Cristo, per la cui difesa affronta molte sofferenze. La partecipazione al Concilio di Nicea è un'esperienza che lo segna per tutta la vita. Lotta strenuamente contro gli Ariani che negano la divinità di Cristo e, quando lo mandano in esilio, approfitta di queste pause forzate per ritemprare lo spirito fra i monaci del deserto. Con l'imperatore Valente hanno termine le sue fughe e l'esilio e Atanasio può dedicarsi in pace alla cura dei propri fedeli e agli scritti teologici, per i quali è venerato come uno dei quattro dottori greci della chiesa.

Altri santi: B. Mafalda, S. Josè Maria Rubio Peralta

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