Figlio di un conte del Delfinato, nasce nel 1053. Nel 1080 diviene vescovo di Grenoble, carica che mantiene in pratica per 52 anni fino alla sua morte, avvenuta nel 1132. Dotato di carattere mite e disponibile, difende con fermezza i diritti della Chiesa e del suo potere temporale. Spirito contemplativo, avrebbe volentieri lasciato la sua diocesi per diventare certosino. Per tutta la vita, infatti, ritiene di non essere adatto a reggere una diocesi di frontiera come quella di Grenoble ed invia numerose lettere a Roma. Si reca anche presso lo stesso papa Innocenzo III, ma questi non ne accoglie le dimissioni e lo invita a tornare presso la sua sede episcopale, di cui è zelante pastore.
Altri santi: S. Celso, S. Irene, S. Alessandro di Sicilia
Il Santo di ieri | Il Santo di domanivoler bene (v.tr.), provare affetto (v.tr.), essere affezionato (v.tr.), essere attaccato (v.tr.), essere legato (v.tr.), essere innamorato (v.tr.), desiderare (v.tr.), invaghirsi (v.tr.), infatuarsi (v.tr.), adorare (v.tr.), idolatrare (v.tr.), sentire solidarietà (v.tr.)...