Nata a Castelfiorentino, per alcuni anni è governante presso una famiglia facoltosa. Dopo un pellegrinaggio al santuario di S. Giacomo di Compostella, in Spagna, all'età di trent'anni sceglie di vivere in totale segregazione. Dalla sua cella si limita a comunicare con il mondo esterno attraverso una finestrella e si ciba di pane e acqua. Tutto ciò che riceve dalla carità dei suoi compaesani lo distribuisce ai poveri. Tra i visitatori, nel 1221, c'è lo stesso San Francesco d'Assisi. Ad accrescere i disagi dell'eremitaggio si aggiunge la sgradita presenza di insetti e rettili. Alla sua morte, avvenuta nel 1242, viene sepolta nella stessa cella, trasformata in cappella e poi posta nella chiesa eretta in suo onore. E' venerata come protettrice della Toscana.
Altri santi: S. Orso, S. Severo di Ravenna
Il Santo di ieri | Il Santo di domanivia (s.f.), carreggiata (s.f.), carrozzabile (s.f.), via di comunicazione (s.f.), percorso (s.f.), tragitto (s.f.), cammino (s.f.), itinerario (s.f.), passaggio (s.f.), varco (s.f.), apertura (s.f.), solco (s.f.)...