Benedetta Rossello (questo il nome di battesimo) nasce ad Albisola Marina nel 1811; quartogenita di un fabbricante di stoviglie. Una ricca famiglia senza eredi, i Monteleone, si offre di adottarla con la prospettiva di lasciarle l'intero patrimonio, ma lei declina l'offerta. Va invece a bussare a un istituto di suore della carità, che inspiegabilmente la rifiutano. Non è provvista di dote sufficiente nè di buona salute, ma accoglie con generosità l'appello del vescovo, Agostino de Mari, alla ricerca di volontarie per dedicarsi all'educazione di ragazze povere e le vie della Provvidenza la portano a fondare l'istituto delle Figlie di Nostra Signora della Misericordia. Tre anni dopo, nel 1840, alla morte del vescovo che ne ha caldeggiato la fondazione, l'istituto conta sette suore e quattro novizie. Benedetta, che alla professione religiosa aveva assunto il nome di Maria Giuseppa, riesce, con grande tenacia e spirito di sacrificio, a portare avanti varie iniziative anche in campo sociale. Dal piccolo seme nasce un grande albero, destinato a moltiplicarsi presto in varie nazioni. Nel 1869 mette mano al Piccolo Seminario, per accogliervi i figli degli operai che non hanno la possibilità di pagare le rette degli studi, avviandoli gratuitamente alla vita sacerdotale. Muore il 7 dicembre 1888. E il 12 giugno 1949 Pio XII la proclama santa.
Altri santi: S. Gerardo di Brogne, S. Edmondo di Scozia, S. Dionigi, S. Felice
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniimmigrato (agg. e s.m.), extracomunitario (agg. e s.m.), forestiero (agg. e s.m.), nemico (agg. e s.m.), invasore (agg. e s.m.), estero (agg.), importato (agg.), esotico (agg.), diverso (agg.), estraneo (agg.)...