Giovane, bello e virtuoso, Casimiro sa dimostrare le sue rare qualità interiori quando il padre, impegnato in campagne militari contro la Russia, gli affida la reggenza del regno. Lui non dimentica i più poveri e i più deboli; non si lascia irretire dalle lusinghe del potere, nè allettare dalle seduzioni della corte. Figlio di Elisabetta d'Asburgo e di Casimiro IV, re di Polonia e granduca di Lituania, Casimiro si oppone alle ambizioni del padre anche quando questi pretende che sposi la figlia di Federico III di Germania. Il principe preferisce puntare su valori duraturi. Non tralascia la preghiera quotidiana, che sente come una grande forza, e invoca senza sosta la Vergine Maria. Colpito dalla tubercolosi, muore nel 1483 in Lituania, dove nel corso dei secoli verrà considerato come il principe patrono. Viene sepolto nella cattedrale di Vilnius e vent'anni dopo la morte il Papa Leone X lo iscrive nell'elenco dei santi.
Altri santi: S. Lucio I, S. Pietro I, B. Giovanni Antonio Farina
Il Santo di ieri | Il Santo di domanicoprire (v.tr.), abbigliare (v.tr.), agghindare (v.tr.), ammantare (v.tr.), infagottare (v.tr.), foderare (v.tr.), tappezzare (v.tr.), ricoprire (v.tr.), fasciare (v.tr.), avvolgere (v.tr.), ornare (v.tr.), decorare (v.tr.)...