Nata il 4 agosto 1906 a St. Marein, nei pressi di Graz (Austria). Dopo una vita semplice e devota, in Maria comincia ad affiorare uno struggente desiderio di morire per essere col suo Signore. Racconta che una volta Gesù, durante una delle sue preghiere davanti al tabernacolo, le avrebbe detto: 'Bambina mia, quando sbocceranno i fiori più belli, i gigli e le rose, ti porterò a casa; allora starai sempre con me'. E così accadde. Nel maggio 1923 Maria si ammala gravemente. Ha dolori strazianti, ma riesce a sopportare tutto nella dedizione a Dio e sempre con un sorriso sulle labbra per il suo prossimo. Le sue ultime parole sono: 'So che devo morire, ma il pensiero di andare dal buon Gesù mi riempie il cuore di gioia'. Al funerale della diciassettenne Maria Lichetnegger partecipa tutta la comunità parrocchiale. Il processo di beatificazione è stato avviato nel 1956. (a. effe)
Altri santi: Ss. Aquila e Priscilla, S. Adriano III, S. Lorenzo, S. Palmerio, S. Procopio
Il Santo di ieri | Il Santo di domanirischiarare (v.tr.), diffondere luce (v.tr.), fare brillare (v.tr.), rallegrare (v.tr.), ravvivare (v.tr.), vivacizzare (v.tr.), rendere radioso (v.tr.), allietare (v.tr.), insegnare (v.tr.), istruire (v.tr.), informare (v.tr.), mettere al corrente (v.tr.)...