Fin dai primi secoli del cristianesimo, Lorenzo viene generalmente raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica, con il ricorrente attributo della graticola o, in tempi più recenti, della borsa del tesoro della Chiesa romana da lui distribuito, secondo i testi agiografici, ai poveri. Gli agiografi sono concordi nel riconoscere in Lorenzo il titolare della necropoli della via Tiburtina a Roma, caratterizzata prima dall'erezione della basilica costantiniana sopra la cripta dove erano state deposte le spoglie del martire, e poi da un'altra sotterranea basilica 'ad corpus', realizzata alla fine del sec.VI da papa Pelagio II. E' certo che Lorenzo è morto per Cristo probabilmente sotto l'imperatore Valeriano, ma non è così certo il supplizio della graticola su cui sarebbe stato steso e bruciato.
Altri santi: S. Aurelio, S. Ireneo, S. Primo
Il Santo di ieri | Il Santo di domanicalmo (agg.), pigro (agg.), fiacco (agg.), svogliato (agg.), indolente (agg.), rilassato (agg.), comodo (agg.), apatico (agg.), flemmatico (agg.), tonto (agg.), ottuso (agg.), tardo (agg.)...