E' eletto vescovo di Gerusalemme in un anno fatidico: nel 314, quando l'imperatore Costantino, sconfitto Massenzio al ponte Milvio, concede piena libertà di culto ai cristiani. Per il ruolo preminente che la Chiesa di Gerusalemme aveva nella cristianità, il pastore che la governava godeva grande stima presso lo stesso imperatore. Macario ha l'incarico di seguire i lavori per la costruzione delle due basiliche: del Santo Sepolcro e della Risurrezione. Durante il suo episcopato ha l'onore di ricevere in Gerusalemme la madre dell'imperatore, Elena. A lui è attribuito il merito, insieme a Costantino, di aver ritrovato la croce su cui fu crocifisso Nostro Signore. Erano tre le croci e, per avere la certezza di quella vera, Macario consiglia di accostarle a una donna ammalata. L'istantanea guarigione avvenuta al semplice tocco della croce di Cristo è la prova più evidente.
Altri santi: S. Vittore, S. M. Eugenia Milleret, S. Giovanni Ogilvie
Il Santo di ieri | Il Santo di domanidurata (s.m.), periodo (s.m.), momento (s.m.), istante (s.m.), lasso (s.m.), intervallo (s.m.), epoca (s.m.), età (s.m.), secolo (s.m.), era (s.m.), evo (s.m.), stadio (s.m.)...