Nasce ad Assisi alla fine del XII sec., da una nobile famiglia dalla quale ha esempi di devozione e di carità. Mentre la scelta di orientare la sua vita totalmente a Dio si va maturando, Chiara incontro S. Francesco e con lui conclude la sua ricerca e inizia il tempo della vita monastica in S. Damiano, durato quarantadue anni. Per i molti anni della vita claustrale di Chiara è difficile trovare precisi dati cronologici e biografici, al di là dei singoli eventi, come per esempio l'assalto dei Saraceni al monastero, respinto miracolosamente, o l'assedio alla città di Assisi delle truppe imperiali guidate da Vitale d'Aversa. Sappiamo comunque che è una delle poche donne scrittrici sino al XIII sec. e la prima ad avere redatto una regola religiosa. Conosciamo la radicalità della sua scelta: il Vangelo di Cristo vissuto nella più grande semplicità e povertà, tanto da ottenere di inserire nella Regola il divieto per le 'pauperes sorores' di S. Damiano di acquisire beni immobili. Mantiene forti i legami con i frati della prima fraternità minoritica. E' significativo infatti che, al momento della sua agonia, le siano accanto Ginepro, Leone e Angelo, testimoni autorevoli delle origini dei francescani minori. Chiara muore l'11 agosto 1253.
Altri santi: S. Susanna, S. Eliano, S. Filomena, S. Lelia, S. Rufino
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