Nasce a Reus il 24 marzo 1815. Entrata tra le Figlie della Carità, nel 1841 prende l'abito religioso e accetta qualunque incarico e lavoro le venga affidato: è superiora, dirige una scuola femminile di ricamo; lavora in ospedale. Ma le difficoltà sono infinite, sia per le vicende politiche del momento e soprattutto per le tensioni interne che turbano la convivenza. E' per questo che, appoggiata dal vescovo di Tortosa, decide di lasciare il suo istituto a Reus. Nasce così la nuova congregazione religiosa, denominata di Nostra Signora della Consolazione, dedita a ospedali e collegi, case di carità e insegnamento. Quando Suor M. Rosa muore, nel 1876, l'Istituto è ricco di energie spirituali e di vitalità. Giovanni Paolo II la proclama santa l'11 novembre 1988.
Altri santi: S. Barnaba, S. Demetrio, S. Massimo
Il Santo di ieri | Il Santo di domanicontentezza (s.f. inv.), soddisfazione (s.f. inv.), gratificazione (s.f. inv.), piacere (s.f. inv.), godimento (s.f. inv.), appagamento (s.f. inv.), compiacimento (s.f. inv.), allegria (s.f. inv.), gioia (s.f. inv.), spensieratezza (s.f. inv.), gaiezza (s.f. inv.), festosità (s.f. inv.)...