Siriano di Damasco, viene eletto patriarca di Gerusalemme verso il 600: un periodo molto duro per le invasioni arabe che miravano a conquistare il territorio della Palestina e per le guerre di religione che seminavano discordie e disorientamento. Nel 639 deve, a malincuore, consegnare la Città santa al califfo Omar. Il dolore è tale che di lì a poco muore. Mentre gli appelli di Sofronio e dell'imperatore Eraclio, di arginare le invasioni musulmane, cadevano nel vuoto, a Costantinopoli era in corso una guerra religiosa, per combattere il monotelismo, quell'eresia che poneva in Cristo una sola volontà, quella divina, menomando la natura umana assunta dal Redentore. Sofronio, con lettere e scritti vari si impegna a chiarire l'equivoco, ma la sua voce viene soffocata dai fedeli di Allah.
Altri santi: S. Costantino, S. Rosina, S. Firmino, S. Alberta
Il Santo di ieri | Il Santo di domanirischiarare (v.tr.), diffondere luce (v.tr.), fare brillare (v.tr.), rallegrare (v.tr.), ravvivare (v.tr.), vivacizzare (v.tr.), rendere radioso (v.tr.), allietare (v.tr.), insegnare (v.tr.), istruire (v.tr.), informare (v.tr.), mettere al corrente (v.tr.)...