Isidoro nasce nel 1880 ca., in una regione dello Zaire, da una donna proveniente da un villaggio di pescatori; il padre è agricoltore. Si forma quindi tra la tradizione agricola e quella della popolazione del fiume. Tutto concorre a dargli una particolare apertura verso l'esterno e un grande desiderio di conoscere il mondo. Uomo coraggioso dalla forte personalità, nel 1905, nel Congo Belga, attraverso alcuni catechisti, conosce la fede cristiana e viene battezzato. In quell'occasione gli vengono consegnati uno scapolare e il rosario, i simboli distintivi usati dai cristiani in quella regione dell'Africa Equatoriale. Nel 1909 Isidoro è a servizio di un bianco belga, Van Cauter, responsabile di un'agenzia commerciale, che nota lo scapolare al suo collo e gli comanda di toglierlo. Isidoro si rifiuta e viene sottoposto ad atroci punizioni. Le sue condizioni fisiche peggiorano rapidamente e, qualche mese dopo, il 15 agosto 1909, muore pregando in una piantagione di banani. Il 24 aprile 1994 Giovanni Paolo II lo dichiara beato.
Altri santi: S. Ercolano, S. Colombo, S. Giovanna Francesca di Chantal, S. Jaenbert
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniimportante (agg.), singolare (agg.), notevole (agg.), stimolante (agg.), intrigante (agg.), avvincente (agg.), appassionante (agg.), curioso (agg.), attraente (agg.), affascinante (agg.)...