Nato a Poggiole di Vernio, centro della provincia di Firenze, il 16 aprile 1819, Eustachio (questo il nome di battesimo), nel 1837 entra tra i Servi di Maria. Viene ordinato sacerdote nel 1843 e qualche anno dopo è chiamato a svolgere il ministero di parroco. Opera per una profonda riforma dei criteri dell'apostolato. Consapevole della poca istruzione religiosa dei suoi parrocchiani, nel 1849 fonda per i giovani la Congregazione della dottrina cristiana e la Compagnia di S. Luigi. Aspetto fondamentale della sua esperienza è l'impegno nella carità per i poveri di Viareggio, per i quali introduce le Conferenze di S. Vincenzo, la congregazione della carità e fa costruire un centro marino per accogliere i bambini poveri. Colpito da polmonite in seguito al soccorso portato a un infermo, muore dopo breve malattia, il 12 gennaio 1892. E' canonizzato da Papa Giovanni XXIII il 9 dicembre 1962.
Altri santi: S. Modesto, S. Cesira, S. Arcadio, S. Bernardo da Corleone
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniimmigrato (agg. e s.m.), extracomunitario (agg. e s.m.), forestiero (agg. e s.m.), nemico (agg. e s.m.), invasore (agg. e s.m.), estero (agg.), importato (agg.), esotico (agg.), diverso (agg.), estraneo (agg.)...