Nasce a Pozzaglia Sabina, in provincia di Rieti, nel 1864, secondogenita di undici figli. Entrata tra le Suore della Carità, si dedica come infermiera alla cura dei malati di tifo, febbri infettive e tubercolosi. è proprio uno dei pazienti ad ucciderla nell'Ospedale S. Spirito, il 13 novembre 1894. Donna concreta nella quotidianità: mentre cresce in lei una viva fede, matura il suo corpo nelle fatiche domestiche, nella dura vita della campagna, nelle numerose opere che la vedono sovente impegnata insieme ai coetanei del luogo. Nel 1886 lo zio, Fra' Matteo, l'accompagna a Roma nell'Istituto delle Suore della Carità. E' destinata all'assistenza degli infermi presso l'Ospedale S. Spirito in Roma. Siamo in un periodo di massima espressione dell'opera di laicizzazione da parte della Massoneria e le Suore sopportano in silenzio invettive e soprusi. Sono proprio l'odio e l'intolleranza verso il personale religioso ad armare la mano di un ricoverato che uccide Suor Agostina. Il 18 aprile 1999 il papa Giovanni Paolo II dichiara santa questa martire della carità!
Altri santi: S. Diego, S. Callisto, S. Dalmazio, S. Florido, S. Quinziano, S. Luigi
Il Santo di ieri | Il Santo di domanicompito (s.m.), dovere (s.m.), obbligo (s.m.), carica (s.m.), impiego (s.m.), occupazione (s.m.), professione (s.m.), funzione (s.m.), compito (s.m.), ente (s.m.), organizzazione (s.m.), agenzia (s.m.)...